Il dopo casta

23 Luglio 2011
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Furio Colombo

Caro Colombo,

Come se ne esce? C’e lo siamo domandati per Berlusconi, e adesso lo sappiamo: invece di crollare, scivola un po’ per giorno nel niente. Un bel danno per l’Italia se lo scivolamento resta cosi’ lento. Ma il resto del sistema, detto anche “La casta”? Ci sara’ un dopo?
Fabrizia

……

Ci sara’ certamente un dopo, ma e’ un po’ difficile che vi si arrivi senza traumi. Il fenomeno con cui il Paese si confronta a suo modo e’ nuovo. Non parlo della corruzione, che e’ l’altro mestiere piu’ vecchio del mondo, e certo ben radicato, purtroppo, nella nostra storia e tradizione politica. Il fenomeno nuovo e’ quello di un corpo politico che, indipendentemente dai valori o mancanza di valori, e’ un animale senza ossa, non sembra avere alcun punto di forza su cui appoggiare un progetto, ne’ un punto di resistenza, che non sia passivo, di attrito e di speranza che passi la bufera e basta. Per questa ragione e’ facilissimo - o sembra- dire cose drammatiche e lanciare affermazioni coraggiose, per poi lasciarle sul terreno e passare avanti, sperando che il prossimo argomento cambi i sentimenti e gli umori di chi ti giudica. Ma chi ti giudica e’ costretto a farlo, perche’ e’ inchiodato a una realta’ sgradevole ( o intollerabile ) che non va via, e che, anzi, e’ stata creata dalla cattiva politica. La cattiva politica continua, i cittadini la patiscono e sono sempre meno inclini a tollerare non solo gli autori della cattiva politica, ma chiunque non si sia buttato in mezzo per impedirla in tutti i modi, primo non collaborando mai, non stando mai al gioco, perche’ e’ un brutto gioco. E’ difficile guidare i cittadini a capire che c’e’ un animale buono e uno cattivo, nel cortile della politica. Perche’ da quel cortile esce comunque (solo) cattiva politica. E perche’ entrambi gli animali sono senza ossa. Uno non fa ( salvo ripetere errori ) e l’altro rimprovera. E poi tutto scivola via in una incompiuta sequenza di niente. Il niente si paga carissimo, nella vita della maggior parte delle persone. Naturale che non abbiano ne’ tempo ne’ voglia di fare troppe distinzioni. Il dopo comincera’ dopo che qualcuno avra’ acceso la luce. Con le buone o con le cattive maniere.

FURIO COLOMBO

LETTERA - IL FATTO – 20 luglio 2011 pag. 19

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