Che destro questo PD degli indagati!

20 Novembre 2014
Nessun commento


Amsicora

Sarà per l’età, sarà per la militanza nella sinistra fin da quando avevo i pantaloni corti, ma non riesco più a comprendere quale legame molti ancora vedano fra il PD e la sinistra. Apro i giornali e apprendo che Soru è a dibattimento per evasione fiscale e non  di noccioline, ma di milioni. Penso alla condanna di Berlusconio, che tanto ci ha indignato. La Barracciu, dal canto suo, discetta di cultura e beni culturali, ma, su iniziativa del PM Cocco, deve comparire davanti al GIP, chiamato a decidere del rinvio a giudizio. Tutti, dico tutti, gli altri dirigenti di rilievo del PD vanno e vengono dal Palazzo di Giustizia, Ganau, il presidente del Consiglio regionale, a Sassari, Lai e gli altri a Cagliari. Un vero e proprio intasamento!
Il dato di fondo è che, mentre la gente arranca fra disoccupazione, precariato, bassi salari, emigrazione, lor signori pensano a rimpinguare il loro conto in banca, escogitando tutti i mezzi anche penalmente discutibili per raggiungere lo scopo. Non hanno né un’idea liberare, collegata ad un’etica della responsabilità individuale, ma lontana - parlo di liberalismo vero - dall’idea della rapina delle casse pubbliche. Tantomeno s’ispirano ai valori della sinistra che dell’etica e della solidarietà faceva il proprio principio fondamentale.
L’Emilia-Romagna e Bologna erano il simbolo delle virtù pubbliche del Partito comunista. A Bologna c’era il pareggio di bilancio e il welfare più avanzato d’Europa. Studiosi americani ebbero a dire che in Emilia-Romagna c’era il miglior governo locale del mondo occidentale. Oggi apprendiamo delle spese folli e molto si è discusso se una consigliera PD in un sexy shop ha acquistato un fibratore o - come lei sostiene - dei regali spiritosi ad amiche e amici. Volete sapere la mia opinione su questa alta discussione? In dubio pro reo, sono dalla parte della consigliera. Non c’è stato acquisto di vibratore, ma d’altro. Vibratori o no, resta però il fatto che i danari erano del gruppo consiliare e, dunque, dovevano essere utilizzati per le attività istituzionali.
Avete visto, infine, la reazione all’indizione dello sciopero generale da parte della CGIL? “Il ponte è servito”, ha commentato uno della segreteriadel PD. Vi ricorda qualcuno? C’era un tizio che di fronte alle manifestazioni nazionali indette dai sindacati diceva che certo i lavoratori si recavano a Roma: chi avrebbe rifiutato una gita con viaggo e pranzo pagato? Il PD si è avvicinato a Berlusconi in tutto,  anche quanto a volgarità. 

0 commenti

  • Non ci sono ancora commenti. Lascia il tuo commento riempendo il form sottostante.

Lascia un commento