Faccia a faccia Maninchedda-Fassino. Cosa si son detti davvero

29 Dicembre 2017
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 Amsicora

 (Piero Fassino scruta l’orizzonte nella vana ricerca di qualcuno da coalizzare)

Liberato il campo dalle paure (sic! parole di Paolo!), Fassino ha dichiarato l’interesse del PD per noi“. E ci credo! Il buon Piero non è un’aquila ma certe cose le capisce al volo anche lui! Un po’ di cortine di  fumo, prima di arrivare al dunque. Indipendenza lontano lontano nel tempo, poligoni da eliminare, dopo averli confermati pari, pari Pigliaru con la Pinotti l’altro giorno. Far dichiarare a Bruxelles che la Sardegna è un’isola…perché lì pensano sia una penisola! E poi, poteva mancare? Meno tasse. Il “meno tasse” è ormai di prammatica.
Poi si passa al possibile accordo e Paolo fa un bel giro di frase come un Messi della parola. Se vi volete alleare  “alle elezioni regionali per loro, nazionali per noi (parole di Paolo  -N.d.r.)” il pacchetto dev’essere unico sia per le regionali per voi e nazionali per noi, sia per le nazionali per voi e…internazionali per noi. E il contenuto? Nelle nazionali per noi, il Partito dei Sardi deve essere chiamato “a guidare una coalizione diversa e più ampia  di quella ascrivile a solo centrosinistra, una coalizione a cui speriamo che il PD aderisca, ma della quale non ambisca ad essere forza egemone…“, ossia, fuor di metafora, nelle nazionali per noi e regionali per voi, il candidato alla presidenza della coalizione devo essere io Paolo Maninchedda. Forte e chiaro!
E nelle imminenti elezioni nazionali per Fassino e internazionali per Maninchedda? Siccome il rosatellum è una legge per senatori e deputati nominati - dice con spietato realismo Paolo - mi dovete assicurare, nel posizionamento nelle liste, che i miei saranno fra i nominati. Questo detto rozzamente. Ma Paolo è un filologo, sentite come lo dice forbitamente: “ho detto che non avremo mai candidato un indipendentista senza opportune garanzie di certezza dell’elezione“. Netto e chiaro.
E Fassino?  ”Ha dichiarato che il nostro punto di vista è più che ragionevole [sic!]“, … “ma senza impegni vincolanti“.
Che ne dite, gente? Forse Paolo qualche appunto sulla legge truffa regionale e nazionale l’avrebbe potuta e dovuta fare. La sovranità dei sardi bisognerebbe riconoscerla fin d’ora,  nella scelta dei propri rappresentanti. Ma son bazzecole rispetto all’indipendenza lontana e ai seggi vicini!
Paolo infine si rivolge ai suoi: “Spero di avere assolto correttamente” il mio compito di segretario del PdS.
Paolo, non correttamente, magistralmente! Maninchedda Presidente subito! Paolo, se tu diventassi presidente della Nazione per noi (della Regione per loro) sarebbe una manna dal cielo! Speriamo che Fassino riferisca bene e Renzi accetti!

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