Quanto sarebbe bello “Il Viaggio della Costituzione”, con altri accompagnatori! Presa di posizione dell’ANPI

22 Gennaio 2018
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Red

 70° Anniversario della Costituzione

Che a Cagliari e nel paese si svolgano dei “Dialoghi sulla Costituzione”, va benissimo. Del resto anche l’ANPI e il Comitato d’iniziativa costituzionale e statutaria, hanno celebrato il 70° della Costituzione con una affollata assemblea il 15 scorso a Cagliari e ancor prima il 27 dicembre a Roma con autorevoli storici e giuristi. Ci sembra però di cattivo gusto che gli accompagnatori di questo viaggio, i relatori del ciclo di dodici lezioni, siano generalmente costituzionalisti che si sono battuti per lo sfascio della Carta proposto da Renzi-Boschi-Verdini.
E così la mostra itinerante ospitata presso l’Ex Manifattura Tabacchi, ha visto Roberto Bin, professore di Diritto costituzionale,  relatore sul tema “Autonomia e decentramento”, su cui  si era non solo espresso, ma battuto per lo stravolgimento. Siccome lo scopo dell’iniziativa è quello di promuovere occasioni di dialogo utili a guidare studenti e cittadini nella comprensione del valore storico e culturale della Carta Costituzionale, ci chiediamo come possano svolgere adeguatamente il compito coloro che si sono battuti per l’affossamento.
Di più e peggio, ci sono filmati di Benigni, schieratosi apertamente per il SI’ e  fra gli organizzatori a Cagliari figurano i professori Pietro Ciarlo e Gianmario Demuro, firmatari di appelli per lo stravolgimento della Carta, e promotori di incontri e iniziative nella campagna referendaria a favore del progetto renziano.
Che bella compagnia c’è nel “Viaggio della Costituzione”!  Almeno un po’ di rispetto per quanti, oltre il 70% in Sardegna più del 60%, nel Paese hanno salvato la Carta dall’assalto renziano. Che bello sarebbe stato il viaggio se gli accompagnatori fossero stati il presidente dell’ANPI Carlo Smuraglia o i Pace, Zagrebelsky, Villone, Carlassare e gli altri costituzionalisti che la Costituzione l’hanno difesa!

Sulla mostra itinerante ha preso posizione anche l’ANPI di Cagliari. Ecco una sintesi del comunicato.


E’ in corso in città, dal 10 al 30 gennaio, la tappa cagliaritana della mostra itinerante “Il Viaggio della Costituzione”. Quella di Cagliari è la tappa n. 5, su un totale di 12, ognuna delle quali è dedicata ad uno dei primi articoli della Costituzi quelli che esprimono i principȋ fondamentali. Presentata dal Sindaco di Cagliari il 10 gennaio, l’iniziativa si svolge in 20 giorni, con giuristi e studenti di varie scuole cittadine. Il 18 gennaio si è tenuto un convegno, dal titolo “DIALOGHI SULLA COSTITUZIONE. ARTICOLO 5 - AUTONOMIA E DECENTRAMENTO”. E’ singolare che i relatori chiamati ad intervenire nei vari  incontri, con gli studenti, con i cittadini, siano stati quasi tutti schierati a favore dello stravolgimento della Costituzione, nella campagna referendaria del 2016, conclusasi con una netta sconfitta dell’avventurismo costituzionale e con una manifestazione di forte attaccamento dei cittadini alla nostra Carta fondamentale. Mentre l’ANPI, che della difesa della Costituzione è stata una componente fondamentale, e che continua ad organizzare, con altre associazioni e comitati, iniziative per farla conoscere meglio (l’ultima pochi giorni fa in una sala strapiena, per ascoltare i proff. Villone, Niccolai, Fresu), non è stata neppure invitata. Qual è il concetto di democrazia e di partecipazione che i nostri amministratori esprimono? Quale è il motivo per cui a illustrare il valore della nostra Costituzione sono state chiamate prevalentemente persone così poco attaccate ad essa, da aver fatto campagna per sue pesanti modifiche?
A fronte di iniziative volte a  presentare la Carta attraverso rituali ufficiali, presieduti in molti casi da chi la Costituzione voleva affossarla, l’ANPI continua la sua attività in difesa della Carta e per la sua attuazione, nelle scuole, in città e nel territorio.

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