Governo: pericoli? Sì, uno: che sia troppo moderato!

21 Maggio 2018
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Red

Di Maio (NSA/QUIRINALE PRESS OFFICE/FRANCESCO AMMENDOLA) © ANSA 

Il governo è fatto. Possiamo avere opinioni diverse in proposito. Ci sono luci ed ombre, come ci ha detto Tonino Dessì. Ciò che non sono ammessi sono le critiche pregiudiziali o addirittura il terrorismo: da fine del mondo. Del resto, la condotta istituzionale di Di Maio e Salvini è stata improntata al più ossequioso rispetto delle regole e alla rispettosa considerazione del pensiero e delle prerogative di Mattarella. C’è, da considerare poi un punto fondamentale: dopo 7 anni di governi contro la volontà popolare espressa nelle urne, abbiamo un governo frutto dell’esito elettorale del 4 marzo. Questa è una importante rimessa in carreggiata della nostra democrazia nel rispetto della Costituzione.

P.S. E il PD? Scompare in Val d’Aosta, dove non elegge neanche un consigliere regionale, al pari di FI. Che Renzi sia un agente segreto di qualche entità malefica? Ha messo in ginocchio il Paese, distrutto il PD, che non riesce più neppure a deliberare. Che spettacolo deprimente l’ultima assemblea nazionale! Speriamo che abbia fatto buona scorta di pop corn perché dovrà stare a guardare per molto tempo. Non sarebbe meglio se si togliesse di mezzo?

1 commento

  • 1 Fabiola
    22 Maggio 2018 - 23:19

    Sono rimasta sorpresa nel leggere finalmente parole di buon senso perché a sentire la solita stampa sembrerebbe che con questo governo possano venir giu le 10 piaghe. Il cambio di rotta, la novità del contratto di governo sintesi di 2 forze opposte, il voler parlare degli intenti programmatici prima di trovare le persone che devono avere incarichi ministeriali fa uscire di senno commentatori vari e di varie nazionalità

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