Vitalizi: anche in Sardegna una riforma Fico?

7 Agosto 2018
1 Commento


Andrea Pubusa

L’Unione sarda ha pubblicato per l’ennesima volta l’elenco degli ex consiglieri regionali che godono del vitalizio. Lo percepiscono legittimamente in base ad una normativa regolarmente deliberata e vigente; secondo questa disciplina tutti i vecchi consiglieri regionali, prima della riforma della materia, godono del vitalizio. E’ una elargizione giusta, è un privilegio? Sulla questione mi sono pronunciato più volte, anche in risposta a compagni che chiedevano una rinuncia.
Condivido la posizione di Francesco Cocco esposta oggi su questo blog (v. sotto) e quella espressa in un’intervista dello stesso periodo (linkata nello stesso articolo). Mi riconosco nella posizione politica del presidente Fico e condivido le osservazioni espresse dal Consiglio di Stato alla Presidente del Senato. Si può (e, aggiungo, si deve) fare con ragionevolezza e proporzione perché esistono trattamenti di privilegio per chi ha già altri introiti previdenziali e non, e situazioni in cui il vitalizio è l’unico reddito. Qui ho sempre pensato che occorra misura, nel senso di non privare queste persone di un trattamento minimo dignitoso. Insomma, bisogna fare una battaglia contro i trattamenti non giustificati dalla contribuzione e inutilmente volti a concorrere a creare una posizione di privilegio. Entro questi parametri credo che gli interventi “alla Fico” debbano essere generalizzati ed estesi al Senato e ai consigli regionali, Sardegna compresa.

Ora leggete la riflessione d Francesco Cocco, col quale in Consiglio regionale ci opponemmo ad aumenti ingiustificati in favore di noi stessi. Perche’ l’aspetto particolsre della vicenda e’ che il trattamento viene deciso dagli stessi beneficiari, spesso senza alcuna relazione con la funzione. 

1 commento

Lascia un commento