Mario Puddu (M5S) condannato a un anno per abuso d’ufficio

18 Ottobre 2018
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Mario Puddu, il candidato governatore di M5s alle Regionali del prossimo anno, è stato condannato a un anno per abuso d’ufficio. Lo ha deciso il gup Roberto Cau a conclusione del processo con rito abbreviato cominciato lo scorso marzo. Il giudice per l’udienza preliminare ha accolto in toto la richiesta del pm Marco Cocco.
La vicenda riguarda la gestione del Comune di Assemini quando Puddu era sindaco, dal 2013 al 2018. Secondo l’accusa, l’ex primo cittadino si sarebbe ingerito nell’amministrazione anziché rimanere nel perimetro degli atti d’indirizzo, organizzando in Municipio una sorta di pianta organica parallela che penalizzava una dirigente a vantaggio di altri due. Insieme a Puddu è infatti a processo, per concorso in reato, Francesco Murtas, avvocato, il più stretto collaboratore esterno di Puddu, con  contratto a tempo. Lo staff del sindaco includeva un perito edile e un ingegnere.
Puddu, difeso dal legale Luigi Sanna, era in aula quando il Gup ha letto la sentenza. Visibilmente scosso, ha dichiarato immediatamente di non sapere se sarà ancora il candidato dei pentastellati alla Presidenza della Regione.

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