Mi sono rotto! Identitari, pocos, locos e malunidos, al diavolo!

20 Dicembre 2018
2 Commenti


Amsicora

Mi son rotto! Basta buonismo, diciamo pane al pane e vino al vino! Il mite Codonesu indora la pillola e pazientemente insegue una xedda (gruppo) di malandrini. Ora ve la dico io la verità sull’area identitaria e sulle sue divisioni.
Sardi liberi. Liberi da cosa? Dagli elettori, dai sardi, dai doveri, dalla responsabilità. Caro Mauro, hai avuto lo stomaco così forte da incontrarti e fare l’uomo di B. ed ora vieni a spaccare il c…apello in quattro per vederti con Andrea Murgia e Paolo Maninchedda? Ma a chi la vuoi dar da bere? Dei sardi te ne fotti, della loro libertà ti frega come a me del colore dei gatti. Insegui il seggio? Bene, registrato, ma non menarla, coi sardi e tutto il resto!
E Paolo? Mi sono sempre chiesto come mai un’intelligenza come la sua venga sprecata in risibili sceneggiate. Gente di Sardegna!, con lui m’incazzo più che con Mauro, Massimino e Christian. Questi sono degli incolti, neppure bifolchi, perché fare il bifolco non è facile, implica una conoscenza del bestiame e della loro cura. E anche questa è cultura. Questi sono ragazzi che non hanno mai letto un libro o un bignamino, sono i re della trama e della manovra con un chiodo fisso, la sedia. Paolo è un cattedratico, persona di cultura, conosce la storia ed è tenace come un bufalo. Perché si riduce ai giochetti online, facendosi, per di più, male da sé? Vogliamo dircelo senza infingimenti, sotto i 50.000 voti il suo referendum è un insuccesso, con 20.000 voti è un flop, un autogol. Lui dice che mostra la coscienza dei sardi, ed io per una volta sono d’accordo con lui, ma per la ragione opposta alla sua. I sardi hanno mostrato consapevolezza nel mandarlo al diavolo, con i suoi camuffi.
No, caro Paolo, ci devi parlare della tua alleanza con Pigliaru, del tuo silenzio quando il Presidente dei sardi si genufletteva davanti a Renzi e alla Boschi, eversori della nostra Costituzione e delle autonomie italiane e sarda, quando Erriu massacrava il governo locale, quando con Arru attentava alla salute dei sardi. Sì - è vero - hai fatto talora qualche piccola rimostranza, ma lì sei rimasto e lì sei. E allora non tentare di distrarre le masse parlando d’altro.
AutodetermiNazione, almeno dice di volere discontinuità da Pigliaru e questo le fa onore. Ma non so spiegarmi perché ha silurato Anthony. Quando abbiamo fatto la dura battaglia contro l’attacco eversivo del PD a trazione renziana alla Costituzione e all’Autonomia, Anthony ha combattuto generosamente fianco a fianco con il Comitato per il NO. E devo dire che è stato efficace e prezioso. Così come mi è parso lucido e deciso nella campagna elettorale del 4 marzo, e anche qui per niente subalterno al PD e a quelli del sedicente centrosinistra, ormai di destra, massacratori dei diritti del lavoro. Mi chiedo perché, e la risposta la trovo nelle parole di Fernando Codonesu ieri. Non è che lo abbia silurato la Tavola natzionale, che guida e indirizza Autodetemintazione? Quella stessa che oggi lega le mani e i piedi ad Andrea Murgia? Ora, il buon Murgia tesse pazientemente la tela per allargare i referenti politici e sociali della sua lista e quei parrucconi, custodi dei valori della Natzione che fanno? Lo bloccano, lo frenano. Prescrivono l’Analisi del sangue al Reparto prelievi Natzionale per verificare la purezza sardesca degli eventuali alleati! Se no, nulla, niente alleanz. E badate che Murgia mantiene il simbolo e chi si unisce ad AutodermiNatzione mette in lista solo candidati di riferimento. Un’operazione saggia di apertura e semplificazione. Una follia bloccarla! Capisco adesso perché Anthony è fuggito! Spero che non facciano scappare anche il buon Andrea!
Tiriamo le fila, compagni e amici. Pili ha fatto delle avances al centrodestra e poi, sdegnato della scelta del mediocre Crhistian, si è messo in proprio. Paolo e Franciscu hanno aperto le Primarias al centrosinistra col quale sono in giunta, ma nessuno che ha autostima, va a genuflettersi, pertecipando a consultazioni imbandite da altri. Ora, dopo il flop, vedrete che tornano da Massimino, che si sta specalizzando nella raccolta indifferenziata di scarti elettorali. Basta una generica dichiarazione d’intenti natzionalitaria e via di nuovo appassionatamente tutti insieme! Le Primarias un gioco, la Natzione può attendere tempi migliori!
La Tavola natzionale emette l’esito negativo delle analisi del sangue per i potenziali alleati e va da sola.
E così tutti quanti mettono distintamente il collo nel cappio della legge truffa, salvo forse Paolo che gandhianamente si inginocchia, dice che con le Primarias scherzava e torna all’ovile, ridiventa pecora dopo averci fatto credere d’essere leone, e prepara la rivoluzione sarda con calma, pacificamente, lentamente, tanto lentamente che nessuno dei viventi ne vedrà l’inizio.
A allora sapete cosa dico. Io non ho la paziensa di Fernando. E allora che faccio? Vi mando un bel e tondo vaffa di cuore a tutti quanti! Tornate a farvi vedere quando, affrancati dal centrodestra di Cappellacci e col centrosinistra di Pigliaru, avrete la bontà di parlarvi fra voi, facendo una proposta elettorale unitaria.
Di solito concludo le mie esternazioni con un bel Good Luck, anche quando non condivido. Qui invece auguro ai miei amati interlocutori di raccogliere quello che meritano: la scomparsa (politica, ovviamente, a cent’annus personalmente!).
Conbattenti e reduci, che ve ne pare? Son stato cattivo? No, amici e compagni, ho detto solo un briciolo della verità. Ora sono stanco,  vado a farmi uno shampoo.  A si bì cun saludi!

2 commenti

  • 1 Aladin
    20 Dicembre 2018 - 09:49

    Anche su AladiNews: http://www.aladinpensiero.it/?p=91263

  • 2 paolo mureddu
    20 Dicembre 2018 - 11:56

    Caro Amsicora, tutto vero quello che hai scritto. Noi, te compreso, perdiamo tanto tempo a cazzeggiare. Stiamo a controllare il peccato originale di tutti ed i peccati generali di tutti. Provo a fare un ragionamento per il raggiungimento di un possibile traguardo politico ed elettorale. per quale motivo le deboli forze identitarie si debbono mettere insieme? la prima è una legge elettorale che ci condanna in termini di sbarramento, 5% o 10%. Legge elettorale voluta a suo tempo dal cs e dal cd per ammazzare chi non voleva intrupparsi con loro. Secondo per portare con differenti voci gli interessi dei sardi nella massima istituzione. Che fare? (sic!). Costruire da subito una ATE, Associazione Temporanea Elettorale per far saltare i due sbarramenti di % voluti dai blocchi dei partiti italiani. E’ chiaro che si tratta di Associazione fra diversi, con visioni sociali diverse ma con lo scopo di iniziare una unione che ci ha visti sempre divisi. Saranno i nostri passi a fare la storia nel breve e nel lungo termine della politica. Altra strada non vedo, se non si inizia questo percorso, della probabile sconfitta.

    Risposta di Amsicora

    Caro Mureddu, ottima idea l’ATE! Ma avverto: 1) non avrò pietà di voi, se non vi muoverete anche per questa semplice ATE. 2) E’ vero che la legge elettorale truffa è opera di un’intesa di stampo mafioso (elettoralmente parlando) contro gli elettori sardi di CSX e CDX , ma è anche vero che voi e PDS ne avete fruito, spartendovi il bottino in danno di Mauro Pili e Michela Murgia (quindi siete imputabili di concorso in truffa aggravata) e poi non avete fatto nulla per modificarla in corso di legislatura, nonostante la battaglia continua del Comitato d’iniziativa costituzionale e statutaria. Quindi siete doppiamente corresponsabili.
    Tuttavia, il perdono non si nega mai a quei peccatori che ammettono le proprie colpe, si pentono sinceramente e compiono azioni inequivocabili per redimersi e scongiurare che il peccato produca ulteriori mali.
    Come vedi, Amsicora non è poi così cattivo, è cristianamente propenso al perdono!
    Amsicora

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