Qualcosa non torna: i giornali ci parlano di un disastro, ma allo stesso tempo magnificano l’agenda Draghi, che li ha causati

29 Agosto 2022
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Amsicora


Ohè! Gente! Leggete qualcosa in queste giornate d’ozio sullo sdraio o nella sabbia? Io sì, e non vado lontano. Niente di speiale. Sfoglio l’Unione sarda, giornale che più filo-governativo non si puo’. Sorpresa! Sentite il titolone di testa: “Le imprese: cosi’ non resistiamo. Il caro energia fa saltare i bilanci., autunno caldo per investimenti e occupazione“.  Vado a pagina 2: “Aziende e bollette salate: siamo vicini al  baratro“, “Costi le stelle, P. Vesme a rischio fermata“. La pagina 3, non e’ piu’  incoraggiante: “i trucchi delle, famiglie per resistere: niente auto e condizionatore spento“.  Che disastro, presente e, cio’ che e’ peggio, prossimo venturo. Sembra di leggere un giornale dell’opposizione di estrema sinistra.
Opla’, poi ci tocca la campagna elettorale. Miracolo! Sorpresa rovesciata! Salto triplo con avvitamento e quasi tutti, con PD, Calenda, Renzi in testa magnificano la mitica Agenda Draghi. Ammetto d’essere tardo, non capisco molto. Ma, di grazia, le imprese che non resistono, che sono vicine al baratro, le famiglie che, per resistere, si privano di auto e altro, a chi devono questo sconquasso? Al destino cinico e baro? O proprio al governo del Migliore e dei migliori? All’Agenda. C’entra qualcosa in tutto questo la posizione sulla guerra in Ucraina? E le sanzioni verso la Russia?  Ma si possono fornire armi per combattere chi ti da’ gas in abbondanza e a basso costo?  Puoi essere ostile, attaccandolo, per interposta persona chi fa andare avanti la tua economia? Non pensi che i russi a un certo punto perdano la pazienza e inizino a chiudere i rubinetti? E a quel punto tu che fai? Vai in giro a lesinare gas a prezzi esorbitanti? A fare costosi gassificatori? A me, ammetto pero’ di essere pagu bessiu, sorge spontanea una domanda: cosa hai in testa, cervello o cruschello? Ma - si obietta - i valori dell’Occidente, sono inderogabili, costi  quelche costi! Pace o condiziontori, disse quello. Davvero? I padri fondatori - se non ho capito male - volevano un’Europa democratica, aperta, inclusiva, Russia compresa, che e’ parte importante della nostra cultura e ha dato un contributo determinante alle nostre liberta’ nella sconfitta del nazifascismo.

E cosa si prevede, amici miei cari? Tempi rosei o giorni cupi? Neri neri, 
nerissimi. Dalla Germania agli altri paesi d’Europa la reazione popolare e’ gia’ dura. Leggo  dal Fatto: “Mezza SPD si ribella. Trattare con Mosca“. I piani dei paesi europei? Che bellezza, cari miei! Nisba “riscaldamento, luci spente, docce fredde: cosi’ si affronta la crisi“.  E i capofila? Niente male. “Pure gli USA chiudono i rubinetti“. E le sanzioni? “Propaganda USA  e UE: pero’ Mosca non sta collassando“. Minchia! Doveva crollare in pochi giorni e invece collassiamo noi e di brutto!
Volete la mia? Vale poco, ma ve la dico lo stesso. I governi saranno messi a dura prova e non sara’ facile scansare l’ira popolare: riarmo e cobelligeranza con Usa-Nato per interposta Ucraina non vanno d’accordo con la ripresa. Vanno abbandonati e in fretta. Una pace giusta e’ l’unica via d’uscita alla volonta’ americana di mantenere un’egemonia mondiale ormai superata dai fatti e dai giganti economici protagonisti di un mondo nuovo. Ma Draghi lo capira’ e i paladini dell’elmetto dal Pd a FdI? Sapete cosa vi dico? Con le buone o le cattive dovranno capirlo. Vedrete che lo capiranno o i guai si trasformeranno in tragedia. Parola di Amsicora.

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