A.P.

Calderoli a Cagliari, che bello! Invitato nientemeno da Solinas e Pais in Consiglio regionale. Gli mettono il tappeto rosso e lo ricevono in pompa magna, genuflettendosi ai suoi piedi.

E perche’ tutto questo servilismo? Perché il ministro viene a dire ai nostri governanti che la padania si prenderà gran parte delle competenze pubbliche con risorse annesse, e svuotera’ lo Stato e le sue casse.

Che bello sara’ per le altre regioni e per la Sardegna! Vedranno ridotte le già scarse risorse per far fronte alle enormi carenze sopratutto nei servizi (sanita’, scuola ecc.) e nell’occupazione.

Mentre Solinas e Pais, con il loro codazzo di servetti, si prostrano  davanti al ministro, noi del “Comitato per il NO all’autonomia differenziata” con molti altri gli organizziamo la “accoglienza”, civile democratica, ma ferma e rumorosa  con fischietti, slogans, striscioni ed altro ancora. 

Insomma gli faremo capire - come mi ha detto un amico che parla solo sardo, “a pigai po culu a domu tua” e lo spediremo a Roma con biglietto di sola andata. Per il re delle leggi porcata dovra’ essere una giornata particolare, indimenticabile!

Allora, intesi, alle 10 tutti sotto i portici del Consiglio regionale in via Roma per fare una bella “accoglienza” al Ministro Calderoli e alla sua legge porcata sulla Autonomia differenziata!