La Corte costituzionale fa salvo il rango del Consiglio regionale

15 Ottobre 2025
1 Commento


Andrea Pubusa

Dunque la Corte costituzionale ha parlato. La Commissione di garanzia non può decidere la decadenza del Presidente della Regione. Non rientra nelle sue attribuzioni. È un organo amministrativo non può incidere sul consiglio o il presidente della regione, che sono organi politici disciplinati da norme costituzionali.  

La composizione del Consiglio è decisa dal Consiglio stesso, la rimozione del Presidente della Regione può essere disposta solo dal Presidente della Repubblica su iniziativa del governo nei casi previsti dallo Statuto sardo, che è legge costituzionale. È un terreno del tutto al di fuori della Commissione di vigilanza, che e un semplice organo ammimistrativo. La Commissione ha scambiato la Regione per un Comune. La Consulta ha rimesso le cose a posto. Speriamo che i consiglieri regionali ne prendano consapevolezza, e anzitutto i sardi.

1 commento

  • 1 Giacomo Meloni
    16 Ottobre 2025 - 14:10

    La Todde e’ stata, come giusto, rinviata al giudizio del Consiglio Regionale. Si sapeva dall’inizio che l’organo sovrano era il Consiglio Regionale ed allora perché’ si e’ perso tempo e soldi dei sardi ?
    Si e’,come si suol dire, allungato il brodo!
    Ma, attenzione, a lungo andare il brodo -cfr.la legislatura - diventa insipido e scarso.
    AVVISO AI NAVIGANTI
    Ora se la Todde, la Giunta il Presidente del Consiglio Reg.le, la maggioranza potrebbero cambiare passo e mettersi alla testa dei movimenti che chiedono un radicale cambio di politica per la Sardegna e i Sardi, ad iniziare dalla sanità, dai problemi della dispersione scolastica e dello spopolamento, dal riordino della produzione energetica che deve ritornare nella potestà dei sardi.
    Giacomo Meloni.

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