Andrea Pubusa
Ogni tanto, quando vado in bidda, mi diletto a leggere scritti sul mio Sulcis. Belle storie. Dal Golfo di Palmas e dintorni sono entrate nell’isola tutte le civiltà, i fenici, i punici, romani, bizantini, vandali e spagnoli. Martino I di Sicilia, figlio ed erede di Martino I d’Aragona, con la flotta sbarcò le sue truppe nel Golfo di Palmas per combattere gli Arborea che poi sconfisse nella battaglia di Sanluri il 30 giugno 1409, segnando la fine del giudicato arborense e la nascita effettiva del Regno di Sardegna. A Carloforte sbarcò Filippo Buonarotti, rivoluzionario, amico di Babeuf, navigava al seguito della flotta francese, decisa a conquistare Cagliari e invadere la Sardegna. Era la fine del 1792, e a Carloforte fondò la prima repubblica comunista d’Europa, piantando anche l’albero della libertà. Una storia bella e dimenticata, forse perche’ brevissima. A Carloforte, con Cavallera, fra ‘8 e ‘900 è entrato nell’isola anche il socialismo, estendendosi subito fra i minatori dell’Iglesiente. Una vicenda ben più duratura.
Data la posizione, sono sicuramente venuti nel Sulcis anche africani e per questo i sulcitani si ritiene siamo stati chiamati “maurreddus”, cioe mauritani. Si narra che un gruppo di mauri ribelli siano stati espulsi dalĺ’Africa e sfollati nel Sulcis.
Tuttavia è un’ipotesi. In realtà, fin da bambino, dalle mie parti, ho sentito chiamare i sulcitani “meurreddus”, non “maurreddus”, e cosi si diceva fra la gente comune anche in altre bidde, compresa la cittadina di S. Antioco. Meurreddus deriva da “meurra”, il nome sardo del merlo. Questo uccello è tutto nero, salvo il becco. Orbene, anche il costume dei sulcitani è interamente nero, mentre nelle altre zone dell’isola i costumi hanno pantaloni e camicia bianca. Non è azzardato dunque, ritenere che “meurreddu” derivi dal colore dell’abbigliamento, nero come il piumaggio del merlo. Meurreddus dunque non maurreddus. E’ solo un’ipotesi naturalmente, come, del resto, lo è quella dell’ascendenza dai mauri d’Africa. Troppo pochi forse per dare il nome ad una ben più numerosa popolazione già stanziata nel Sulcis.
Non c’è comunque da accapigliarsi, i sulcitani, meurreddus o maurreddus, sono una bella gente, ricca di molta storia. E poi, a ben pensarci, si possono chiamare indifferentemente nei due modi, richiamando l’ascendenza o il costume. O no?



1 commento
1 Aladinpensiero
3 Novembre 2025 - 23:30
Anche su aladinpensiero online; https://www.aladinpensiero.it/?p=170488
Lascia un commento