Intercettazioni: vietate anche per i serial killer!

18 Maggio 2010
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Amsicora

Le intercettazioni il centrodestra proprio non le tollera: Quanti presupposti per disporle! La norma che ieri ha ottenuto il via libera della Commissione prevede che per intercettare debbano sussistere ‘gravi indizi di reato’; che le intercettazioni vadano eseguite sulle utenze degli indagati o di terzi che “sulla base di specifici atti di indagine”, risultino a conoscenza dei fatti per i quali si procede; che le intercettazioni siano assolutamente indispensabili ai fini della prosecuzione delle indagini. Nell’emendamento del governo si stabilisce che anche le riprese visive vengano effettuate in luoghi che appartengono agli indagati o a soggetti che, sempre “sulla base di specifici atti di indagine”, risultino a conoscenza dei fatti per i quali si procede e, in più, sussistano “concreti elementi per ritenere che le relative condotte siano direttamente attinenti ai medesimi fatti”.
Ma non basta. Nella stessa norma si dice anche che il magistrato dovrà chiedere l’autorizzazione ad intercettare al tribunale del capoluogo del distretto in composizione collegiale. Ma nella proposta di modifica che ha appena ricevuto il via libera dalla Commissione, si impone anche al pm l’obbligo di applicare le stesse disposizioni che servono nella valutazione della prova. Il che, in estrema sintesi, significa che prima di ascoltare quanto sostenuto da un collaboratore di giustizia, sempre ai fini dell’intercettazione, si dovrà compiere una indagine sulla sua attendibilità.
Il presidente della Commissione Filippo Berselli non è soddisfatto, ha fretta. I lavori, a suo avviso, procedono “troppo a rilento”. “In un’ora e mezzo - afferma Berselli - abbiamo votato solo un emendamento e mezzo”. E propone tappe forzate, notte e giorno, e la forzatura del regolamento:.. “auspico che la conferenza dei capi gruppo calendarizzi entro la prossima settimana l’esame del testo direttamente in aula. Anche senza che sia stato dato mandato al relatore”. Una grave scorrettezza.
Quanto sia inaccettabile questo testo ce lo spiega con una battuta del senatore Luigi Ligotti, avvocato, dell’IdV:. “…per intercettare un serial killer latitante i magistrati si dovranno accontentare dei 75 giorni di tempo previsti da questo ddl per la nuova procedura”. Insomma, con questa disciplina ancche i serial killer potranno farla franca!

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