Angela, Angela, angelo mio! Ma ora tace il telefono

31 Dicembre 2011
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Red


Angela, Angela, angelo mio, grazie per aver disarcionato il cavaliere. Grazie per i tuoi rognoni che certo sono più robusti e saldi di quelli degli italiani. Grazie per averci liberato da Berluscon. Noi alla ricostruzione del Wall Street Journal ci crediamo ciecamente. Visto che in Italia tra nani e ballerine c’era sempre il carnevale, grazie Angela per aver suonato la sveglia a Giorgo da Napoli. Grazie per avergli detto che era giuntal’ora di salvare l’Italia e l’onore degli italiani. Senza l’aiutino tuo, Angela. Angela, angelo mio, il cavaliere sarebbe ancora lì a raccontar barzellette.
Ma a chi chiedere ora un’altra chiamata? Chi dice a Napolitano che l’Italia e gli italiani hanno bisogno d’altro? Che qui non è solo questione di mettere a posto i conti, ma occorre rifarli da capo, rivoltando le gerarchie sociali che in questi due decenni hanno tolto diritti e ridotto in miseria tanti italiani, caricato sui lavoratori, sui ceti popolari e sul ceto medio basso il costo degli arricchimenti smodati di pochi.
Tace il telefono…

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