Buone nuove dalla Spagna, Podemos vince!

25 Maggio 2015
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Red

E’ stata una rivoluzione democratica”: così la candidata sindaco della coalizione guidata da Podemos vincitrice delle elezioni a Barcellona con il 25,20% e 11 seggi contro il 22,7% e 10 seggi del nazionalista catalano Xavier Trias. Ai suoi simpatizzati esultanti, Colau ha detto che è stata la “vittoria di Davide contro Golia”.
La lista della candidata del Pp Esperanza Aguirre arriva prima a Madrid dopo lo spoglio del 96% delle schede con il 34,3% e 21 seggi davanti alla coalizione Ahora Madrid appoggiata da Podemos di Manuela Carmena con il 32% e 20 seggi. Ma una coalizione Podemos-Psoe potrebbe consentire a Carmena di diventare il prossimo sindaco per diversi analisti.
Il risultato delle elezioni di oggi “segna l’inizio della fine del bipartitismo” in Spagna ha detto il leader di Podemos, Pablo Iglesias. Pp e Psoe “hanno registrato uno dei peggiori risultati della loro storia” e “il cambiamento ora è irreversibile”. Alle politiche di novembre Podemos, ha annunciato, “sfiderà il Pp” per il governo del paese.
“Da domenica sera nulla sarà più come prima nella politica spagnola, prevedeva ieri El Mundo. Il sistema del bipartitismo Pp-Psoe, che hanno governato il paese in alternanza dalla fine del franchismo, sembra definitivamente superato per cedere il posto ad un paesaggio politico molto più frammentato, a quattro grandi attori. Il Pp di Rajoy, se le prime indicazioni saranno confermate, si salva a livello nazionale ma, con la possibile perdita di Madrid, sua roccaforte da 20 anni, subisce un colpo durissimo. La posizione del giovane leader del Psoe, Sanchez, superato nella capitale e a Barcellona da Podemos, potrebbe farsi difficile. Mentre per il partito post-indignados l’annunciato successo a Madrid e Barcellona sembra confermare la bontà della strategia scelta dal leader Pablo Iglesias, di aderire a coalizioni più ampie e di aprire verso l’elettorato moderato in vista delle politiche e del vero assalto al potere. Inoltre avanza anche il secondo partito del nuovo, Ciudadanos, su posizioni liberal-alternative. Il movimento di Albert Rivera, pronto a trattative sia con il Pp sia con Podemos e Psoe, potrebbe rivelarsi l’ago della bilancia per la formazione di maggioranze di governo in molte città e regioni del paese.

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