Oggi alle 17 Nico Piro ci racconta la guerra

21 Settembre 2022
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Andrea Pubusa

Oggi alle 17 nella sede della CSS via Marche  n. 9 il Comitato No armi - trattativa sbito con l’Anpi e altre associazioni pacifiste presenta il libro “Maledetti pacifisti”; con l’autore, il giornalista Rai, Nico Piro, dialoga Rosamaria Maggio e, naturalmente, il pubblico.


 Il libro merita d’essere letto perche’ contiene molti spunti fuori dal coro. Anzitutto, guarda alla guerra nei suoi esiti, come la guardava Gino Strada e la guarda Papa Francesco: la guerra e’ dolore, sangue, morte e distruzione. La guerra e’ merda. Questi sono gli esiti, che non vengono modificati e tantomeno giustificati  dalle narrazioni di parte, solitamente false e autoassolutorieLa costruzione di un nemico, di un apparato di idee “buone” da contrapporre a quelle “cattive”, la giustificaźione delle stragi proprie e la condanna di quelle altrui. I media ormai non sono piu’ “quarto potere” di controllo critico indipendente come ce lo presento il grande Orson, ma essi stessi parte attiva del potere politico e, dunque, una delle armi dello scontro.

Molto interessante anche la critica all’atlantismo, ormai visto non solo come subalternita’ a USA ei NATO, ma come insieme di  valori deteriori che sostituisce quelli costituzionali e lo spirito resistenziale della nostra Repubblica.
La guerra cosi’ non e’ ripudiata, ma necessaria  a tutelare la prevalenza dell’occidente capitalista, scompare il lavoro come valore fondante della repubblica a favore dell’impresa e del mercato, ne consegue l’abbandono dell’eguaglianza come spinta positivs e perenne dell’ordinamento verso la giustizia sociale.  L’atlantismo e’ la costituzione materiale vigente, il contrario di quella formale, come dimostra il discotso di Draghi stanotte all’ONU, dove c’e’ un esatto ribaltamento dello spirito della Costituzione nei suoi valori fondanti, trasfusi dalla Resistenza. Lart 11 e’ travisato e tradito al pari dell’opzione, senza eccezioni o alternative, della soluzione diplomatica delle controversie internazionali.

La lotta contro il bellicismo atlantista incontrollato - al contrario di quanto ci dicono gli ingellettuali con l’elmetto - e’ dunque la miglior difesa dei nostri valori costituzionali. Stan qui e non nelle scellerate opzioni per il riarmo, per l’aumento delle spese militari l’affermazione dei valori democratici occidentali, che - a ben vedere - riposano tutti sulla resistenza e la sconfitta del nazifascismo.
La guerra e’ divenuta un marketing, noi dobbiamo con decisione opporre il suo ripudio e la convivenza pacifica internazionale, proprio come dice la nostra bella Carta. Il libro di Nico Piro, agile e veloce, ci aiuta in questa scelta. Nico oggi ci parlera’ di questo rispondendo alle nostte domande.

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