Il 25 aprile festa della Liberazione e della Costituzione

24 Aprile 2024
1 Commento


A.P.

Si avvicina il 25 aprile, festa della Liberazione. Su molti giornali, sulla tv vengono ricordati tanti episodi di lotta antifascista ed antinazista. Tornano alla luce tante figure, sopratutto di giovani donne e uomini, che hanno messo a repentaglio la propria esistenza per un futuro di pace, senza guerre, e molti per questo obiettivo hanno dato la vita. Volevano la libertà, ritenevano necessaria l’eguaglianza. Non più distinzioni di genere, di razza, di religione o altro. Un mondo nuovo con al centro la persona, dotata di diritti innati e inviolabili. Queste aspirazioni furono trasfuse in un testo, la nostra Costituzione. E’ questa Carta che fa vivere tutti i giorni lo spirito della Resistenza, che dà veste di legge fondamentale alle aspirazioni di chi ha combattuto il nazifascismo. E però se noi confrontiamo quel testo con la realtà ci accorgiamo di quanto  questa diverga dalla volontà espressa dall’Assemblea costituente. Peggio, oggi siamo governati da nostalgici del ventennio nero che alla volontà popolare  vogliono sostituire quella di un capo, che annienti la sovranità popolare, già compromessa da leggi elettorali truffaldine. Questo è l’obiettivo del premierato  proposto dal governo. 

E quanto la repubblica sia fondata sul lavoro si percepisce dal fatto che i lavoratori hanno spesso salari non sufficienti a soddisfare le esigenze ordinarie di vita. Anche la libertà di riunione e di manifestazione del pensiero sono sampre più palesemente conculcate come mostrano i pestaggi degli studenti pro Palestina o o le censure televisive per gli antifascisti.

Il 25 aprile deve essere  una giornata di impegno per l’attuazione della nostra Carta, per renderla effettivamente vigente in tutte le sue parti. Solo così rinnoviamo il messaggio della Resistenza.

1 commento

Lascia un commento