Tar: (primo tempo) Cagliari batte Prefetto 2-0

30 Novembre 2012
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Andrea Pubusa

Che i tre punti contro la Roma ce li restituisca il Tar Sardegna? Ieri la Sezione Prima ha pronunciato un’ordinanza nel ricorso proposto dal Cagliari Calcio S.p.a., difesa dllo studio Ballero, contro la Prefettura di Cagliari e nei confronti della As Roma Calcio S.p.a.
Cosa ha chiesto Cellino? L’annullamento del decreto prefettizio del 22.9.2012, con il quale il Prefetto di Cagliari ha disposto il differimento ad altra data della partita Cagliari - Roma, che avrebbe dovuto svolgersi il 23.9.2012, presso lo stadio Is Arenas di Quartu Sant’Elena, determinando così la sconfitta a tavolino del Cagliari
Cosa ha detto il giudice-estensore dott. Gianluca Rovelli nell’ordinanza? Ha detto che, ad un sommario esame tipico della fase cautelare,sussistono tutti gli elementi per disporre la celere fissazione del merito della causa ritenendo che esistono “i presupposti per apprezzare favorevolmente le esigenze dei ricorrenti”, ossia che le considerazioni del Cagliari Calcio hanno probabilità di accoglimento.
Infatti, il Tar, esaminati con attenzione il provvedimento adottato dal Prefetto di Cagliari oggetto dell’impugnazione e la situazione di fatto precedente e concomitante all’adozione dello stesso, ritiene, ad un primo esame che l’esercizio del potere del Prefetto, lungi dal considerare solo il comunicato apparso sul sito del Cagliari Calcio, prima di sospendere la manifestazione sportiva “di così rilevante ricaduta anche socio economica possano essere adottate”, doveva “valutare ed acquisire (accuratamente) tutti gli interessi pubblici coinvolti (anche, e a maggior ragione,in situazioni di emergenza”. Insomma, il Prefetto doveva dimostrare che esistevano in concreto pericoli per la sicurezza e l’incolumità pubblica e che non c’era altra alternativa rispetto alla sospensione della partita. E qui - lo abbiamo subito scritto in questo blog - l’alternativa c’era ed era semplice: chiedere al Cagliari calcio di rettificare il comunicato sul sito e, comunque, diffondere la notizia che la partita si sarebbe tenuta a porte chiuse. I tifosi cagliaritani, che non son fessi, non si sarebbero mossi da casa.
L’udienza pubblica per la sentenza è stata fissata al 6 febbraio prossimo e si sente profumo di vittoria… per ora solo giudiziaria. Ma siamo al primo tempo!

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