Che team! Bersani con Renzi Ministro della Gioventù

30 Novembre 2012
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Amsicora 

Avete visto il match Bersani/Renzi? Che bella pagina di democrazia!  In giacca e cravata l’uno, in camicia con le maniche rimboccate, pronto allo sprint, l’altro. Esperienza tranquilla ed effervescenza giovanile. Un bel team di governo, dicono in molti, un mix imbattibile di attenzione scrupolosa alla realtà e di ricerca sfrontata del futuro.
Accoppiata fantastica! E son sicuro di non sbagliare quando indico la collocazione di Renzi. Il Ministero della Gioventù. Che ne dite? Non è una bella pensata? A stretto contatto con Bersani, nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri, Renzi avrebbe un’ampia delega ad esercitare le funzioni di indirizzo e coordinamento di tutte le iniziative, anche normative, in materia di politiche giovanili. E mentre il buon Bersani cercherà di porre riparo ai tanti mali del Paese, lui, di soppiatto, sorridente e in maniche di camicia, in cinque anni potrebbe addestrare un vero esercito di giovani rottamatori! Altro che la Meloni,  ministra tutta parole e pochi fatti! Renzi potrebbe finalizzare all’obiettivo le competenze del Ministero. Con la furbizia e la destrezza che lo caratterizzano saprebbe piegare allo scopo le inziative volte all’affermazione dei diritti dei giovani, potrebbe favorire l’espressione, anche in forma associativa, delle loro istanze e dei loro interessi. Potrebbe dare effettività al diritto dei giovani a partecipare alla vita pubblica. Pensate, associazioni ben addestrate al combattimento anti-culi di pietra della politica e dell’amministrazione. Questo sì che è il grimaldello per far fuori impietosamente gli over “anta”. Così, potrebbero volare l’una dopo l’altra, le teste di chi finora ha diretto la cosa pubblica, dal governo all’amministrazione. Senza se e senza ma. Senza riguardi e senza distinzioni. Taglio lineare, come si dice oggi, senza defatiganti cazzeggi su chi ha fatto bene e chi ha fatto male. E promozioni altrettanto lineari: basta essere ancora entro gli “enta”, avere la battuta facile e il sorriso sempre sulle labbra. Niente abito e cravatta. Divisa d’ordinanza come il capo, pardon, il Ministro: sorriso e camicia bianca.  C’è poi  da conquistare la rappresentanza del Governo negli organismi internazionali e comunitari istituiti in materia di politiche giovanili, così la rottamazione può avere dimensione europea. Una rottamazzione continentale!
Che figata! C’è un solo pericolo. La ruota gira, inesorabile. Per tutti. Giunto, alfine, al compimento dell’opera, anche Renzi diventerà “anta”. Oggetto di rottamazione, anche lui. O chiederà la deroga?

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