Andrea Pubusa
Ciò che sconcerta di più nella fase attuale non sono solo i fatti tragici che ogni giorno vediamo in TV, ma il modo asettico in cui vengono presentati. Sorprende e preoccupa la nonchalance con cui sedicenti esperti, politici e giornalisti ne parlano. Esiste una maggior nefandezza di mitragliare e uccidere persone affamate mentre affollano i punti di distribuzione del cibo? Si tratta di fatti così pazzeschi da evocare azioni esecrabili dei maggiori criminali del Novecento, Hitler, ad esempio. Siamo arrivati al punto che desta maggior biasimo l’uccisione di animali (gatti, cani) con la distribuzione di cibi avvelenati che il massacro di civili, donne bambini, che si recano con una ciotola a ricevere un po’ di cibo. Beninteso anche l’uccisione degli animali, quali esseri senzienti, deve nelle persone dotate di normale sensibilità condurre alla severa condanna, senza attenuanti.
Sconcerta il fatto che la guerra non è più solo il fatto terribile che è sempre stato. ma che oggi è ancora più disumano ed efferato: si bombardano le città, i quartieri, si distruggono le case, senza distinzione, scuole, ospedali; non si fa alcuna selezione, si dice semplicemente e falsamente che in quel luogo ci sono postazioni militari o basi nemiche, ma è solo una falsa copertura mediatica per nascondere l’efferata e ingiustificata ferocia,l disumanita.
L’occidente in queste azioni mostra tutto il suo imbarbarimento. Nelle Carte, come la nostra e quelle dei paese atlantici post-guerra si enuncia la sacralità della persona, la sua intangibilità, senza distinzioni, per il fatto solo della esistenza. L’uomo e la donna in quanto tali sono dotati di diritti naturali, innati che non possono essere violati, ma poi se a massacrare è “uno dei nostri” (Israele ed esempio) lo scempio è giustificato, a Gaza, come ora in Iran. Si dimentica che la democrazia non si impone e non si esporta, occorre un processo interno visibile sostenuto e alimentato da masse popolari perché si instauri un ordinamento democratico. In Italia contro il nazifascismo c’è stato l’intervento armato alleato, ma c’è stata anche la Resistenza che ha forgiato organizzazioni e gruppi dirigenti capaci di instaurare un ordinamento democratico. L’Iran è retto da un regime che non ci piace, ma questo giustifica i bombardamenti israeliani? Giustifica le uccisioni indiscriminate e anche quelle mirate? E’ giustificabile l’uccisione dei governanti di altri stati? E’ condivibile la minaccia di uccisione di Khameney? Allora dovremmo, molti di noi, auspicare anche l’assassinio di Netanyahu. Insomma si torna al terrorismo un tempo individualistico o di piccoli gruppi, oggi di stato.
I cosiddetti occidentali mostrano un volto opposto a quello democratico che vogliono accreditare. Tutte le nefandezze attuali sono avallate dagli atlantisti che o non condannano o esprimono dissenso a parole ma mandano le i fondi e le armi dei massacri. Esecrano la Russia ma approvano efferatezze simili o peggiori poste in essere dagli amici. La china è quella che ha portato alle guerre mondiali. Nessuno si solleva a dire basta! Bisogna rafforzare l’oppozione pacifista per ottenere uno stop a questo scellerato scivolamento verso la disumanità.
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