Amsicora

C’è una grande  disputa fra i filosofi del diritto e non solo. Può il legislatore dire che il rosso è bianco? O, detto in altri termini, può il potere estendersi fino a contraddire manifestamente la realtà? Quesiio molto dibattuto, non invece il risultato. Se la legge fa violenza sui dati reali, gli esiti sono pessimi, disastrosi.
Più d’uno fra voi si chiederà, ma dove si vuole andare a parare con questo incipit filosofeggiante? Nel vago mondo della speculazione astratta? A discettare sul sesso degli angeli? No, amici miei, voglio stare ben piantato per terra e parlarvi nientepopodimenoché del PD e della discussione nell’ultima direzione. Sorpresi, vero? Che nesso c’è fra il quesito filosofico iniziale e la prosaica realtà dem? Tranquilli, signori miei, c’è ed è evidente. Può il PD, nei suoi deliberati, dire che il rosso è bianco, ossia affermare che il nostro sistema politico è bipolare, fondato su due soli poli, centrodestra e centrosinistra, e non tripolare col M5S? E se lo dice, cosa succede? Beh, certamente si scambia il desiderio per realtà o, detto in altri termini, si cancella l’odiato M5S dalla faccia della terra, si prendono fischi per fiaschi. Ma se così è, come in verità è, cosa succede? Quale sarà l’esito? Sarà radioso, secondo i desiderata dei dem o si tradurrà nell’ennesima capocciata?  Ai posteri l’ardua sentenza, come diceva quello? No, amici e compagni, c’è poco da lasciare alla posterità, la previsione è semplice e banale, certa come è sicuro che domani sarà un altro giorno, il PD andrà a sbattere di brutto al muro e si farà male, molto male.
L’auspicio del PD è che il M5S si autoprosciughi, previsione un pò sforzata, poi, chissà perché, che i suoi voti vadano al PD, previsione più che azzardata, di pura fantasia, indi che, alfine, il PD, riassorbiti i voti, vinca le elezioni, battendo il centrodestra.
Vi sembra sensato tutto questo? Non vi pare una fessata? Basta guardare il tabellone con le percentuali dei voti alle ultime regionali per capire che oggi il centrosinistra da solo perde e che potrebbe superare il centrodestra insieme ai musi gialli.
Mi rivolgo a voi, compagni ed amici, di normale comprendonio. Non vi pare che questa invenzione del bipolarismo quando è evidente il tripolarsismo porta il PD a ulteriori e inevitabili batoste? Solo con un contratto col M5S il centrosinistra può tornare a vincere. Contratto difficile, certo. Ma la politica a cosa serve, se non a rendere possibile ciò che è difficile?
A questo punto vi pongo un quesito: c’è qualcosa di nuovo, quanto a linea politica, nel PD di Zingaretti rispetto a quello di Renzi? Lo so che la domanda è complicata, che la risposta è maledettamente difficile, che occorrono analisi approfondite e comparazioni che richiedoo studio, sudore e fatica. Lo so che ci vuole molta meditazione. Quindi voglio essere buono con voi. La risposta fra qualche giorno. A presto!