Marilotti, il M5S, il Pd, la Lega e il futuro prossimo venturo

9 Agosto 2019
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A.P.

Ho ricevuto alcuni commenti anche  telefonici al mio breve intervento sulla vicenda del voto di Gianni Marilotti e del suo intervento in senato. Bello il secondo, che esprime il suo pensiero di compagno particolarmente impegnato sulle questioni mediterranee. Negativo il secondo in linea col M5S. Su questo l’ANPI nazionale ha espresso la sua posizione severamente critica, che ci rappresenta tutti come iscritti all’associazione. Questo per noi basta e avanza. Non serve assumere atteggiamenti di chiusura verso un compagno, la cui miluzia antifascista e democratica e’ fuori discussione.

Ai compagni astiosi con Gianni, dico che presto avranno piena soddisfazione perche’, grazie al loro settarismo antipentastellato, avranno presto un senatore di dx al posto di Marilotti, e avranno Salvini alla guida del governo nazionale al posto di Conte. Un po’ come da noi, dove Zedda ha detto a Truzzu di accomodarsi in via Roma e Pigliaru a Solinas di fare altrettanto in viale Trento. Ricordo che a Roma, nell’attuale Parlamento, M5S e Pd hanno una potenziale maggioranza di un punto superiore a quella M5Sc-Lega. Ma il Pd vota con la Lega sul Tav contro i musi gialli per andare a elezioni subito, come vuole Salvini. Non so, ma c’e’ qualcosa che non torna? Non vi pare? 

 

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