Sardegna dal bianco all’arancione, come tziu Ciccittu in bidda

20 Marzo 2021
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Amsicora

Gente, il mutamento repentino di colori delle regioni, da rosso a bianco e viceversa, mi porta lontano nella memoria, richiama alla mia mente tziu Ciccitu. Brav’uomo, amabile, ma dall’alimentazione a dir poco disordinata. Mangiava carni grasse, casu marzu, non disdegnava sa gerda (grassole di porco), usava molto il sale e beveva a volontà binu nieddu fatto in casa, senza il malfamato bisolfito. Era uomo di compagnia, tziu Ciccittu, e non disdegnava  le cene con amici, is picchettadas, dove, alla moda dei convivii dell’antica Grecia, si parlava, si cantava e si mangiava senza controllo.  Col passar del tempo, anche per la drastica riduzione dell’attività fisica-lavorativa ratione aetatis, a causa della vecchiaia, tutti i valori saltarono e gli venne un crescente tremore alle mani. Sospinto da moglie e figli, decise così di recarsi dal medico, il quale gli prescrisse le canoniche analisi. Valori sballatissimi, da ricondurre subito nei limiti con una drastica dieta. Mangiare di meno, niente grassi, poco sale, bere un sorso di vino a pranzo e a cena. Tziu Ciccittu fu contrariato, ma si attenne alle prescizioni del medico. In poco tempo le mani iniziarono a tremare di meno fino a quando il disturbo cessò del tutto. Che fece allora tziu Ciccittu? Proclamò ai quattro venti la sua guarigione, mostrando a tutti le sue mani ormai ben ferme e, dunque, annunciò che, avendo sconfitto il morbo, avrebbe ripreso a magiare come prima i suoi arrosti grassi, i suo formaggi marci e stagionati, e a bere in abbondanza il suo amato vino. Manco a dirlo, passò poco tempo e il tremolio tornò come prima e più di prima.
Voi, come al solito, direte cosa c’enntra Tziu Ciccittu coi colori delle regioni? Cosa c’azzecca con la Sardegna? Col passaggio da rossa a bianca e da bianca ad arancione? Pensateci bene, c’entra e molto. Giunti in zona bianca, abbiamo proclamato la nostra vittoria e subito abbiamo iniziato a rifare come prima. Scorrazzare per bar e ristoranti, fare ammucchiate, si prospettava anche l’apertura del Sardegna Arena al pubblico per sostenere il Cagliari in pericolo. Si è iniziato a riparlare di passaporti sanitari (anche in Europa) in vista delle vacanze estive. Come tziu Ciccittu, non si è capito che, per mantenere il bianco, devi essere più virtuoso di prima, devi stringere le corde e mantenere rigorosamente le restrizioni. Il virus vive sul movimento umano: se lo accentui, crescono i contagi, se lo blocchi li annienti.  Ora tutti si lamentano, vogliono la loro libertà, che scambiano con le loro abitudini, spesso pessime.
Amici e compagni, sapete cosa vi dico? Non c’è bisogno di comitati scientifici, di alti consulti di autorità accademiche, basta il buon senso. Quando guarisci o sei sulla via della guarigione, non devi riprendere le vecchie abitudini. Devi perseverare nelle condotte virtuose. Insomma, non devi fare come il buon tziu Ciccittu de bidda mia!

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