Niente di nuovo, nulla di imprevisto o quasi

14 Febbraio 2023
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A.P.

Cosa si puo’ dire oggi delle elezioni in Lazio e Lombardia che non si potesse dire una settimana o un mese fa? Niente. Con queste leggi elettorali o fai larghe alleanze o perdi. Chi governa non lo fa perche’ rappresenta la maggior parte del corpo elettorale, ma solo perche’ ha una coalizione piu’ vasta. Cosi’ il centrodestra si e’ insediato a Palazzo Chigi. Ha vinto? No, ha ricevuto un grande dono, da Enrico Letta, che ha rifiutato di allearsi, anche solo tecnicamente, esclusivamente a fini elettorali, coi 5 stelle. La logica? Meglio la vittoria degli avversari che il sorpasso dei possibili concorrenti. Una visione scellerata, ma sempre ben funzionante in politica e nei rapporti sociali e personali.
Che dire? Speriamo. Speriamo che la stupidita’ finisca. Se ne vada di nuovo in Francia insieme a Letta. Possibile, con tutti i coglioni che gia’ in Italia c’erano (e ci sono) nel PD, che se ne dovesse importare un altro, facendolo rientrare da Parigi?
E quanto ad asineris, che dire del caso Cospito? Abbiamo sentito di tutto. Attacco allo stato, pericoli per la sicureźza e cosi’ via stupideggiando. Finalmente ieri l’unica cosa saggia. La dice il Procuratote generale della Cassazione. Non c’e’ prova che Cospito guidi la galassia anarchica. Cosa puo’ guidare un poveraccio piu’ morto che vivo, di nessuna autorevolezza ideologica? Ma dai! Nordio cos’hai in testa al posto del cervello?
Ora il Procuratore generale ha riportato ragionevolezza in una discussione e in decisioni pazzesche delle autorita’. Speriamo che a Cospito  venga revocato il 41 bis, gli si dia, se necessaria, una misura piu’ adeguata, e cosi’ forse anche nelle piazze ci sara’ meno agitazione, fermo restando che anche per gli anarchici valgono le liberta’ costituzionali, compresa quella di riunione “pacificamente e senza armi”. Si possono dire tante belle cose e tante verita’ con le armi della dialettica, di piu’ che con la dialettica delle armi.
A proposito di armi ossia di Zelensky, avete sentito Berlusconi? Perle di saggezza le sue parole, ieri. Tutti sanno che nel 2014 in piazza a Kiev ci fu un colpo di stato, ispirato, organizzato e sostenuto dallo sceriffo del mondo, gli USA e la NATO. Tutti sanno che Zelensky ha bombardato il Donbas, uccidendo migliaia di russofoni. Tutti sanno che, se non avesse commesso quei crimini, la Russia non sarebbe ricorsa alle armi. Tutti sanno che manda il suo popolo al massacro per conto terzi. Il pallino e’ in mano a Biden. Basta che dia i miliardi per ricostruire l’Ucraina anziche’ in armi e Zelensky non puo’ far nulla. Pace. Fine della storia. Quanto buon senso in Berlusconi! Certo, che dover sperare per la pace nel Caimano e’ dura! Ma questi sono i tempi!
A mellus bidi! 

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