Quanti soldi! Che bella torta! Che bella festa!

24 Luglio 2020
2 Commenti


Amsicora

Sara’ che  non mi sono mai piaciute le ammucchiate politiche, ma quest’aria di festa  nazionale, generale per il finale della trattativa di Bruxelles non mi appassiona. Oh, sia ben chiaro Conte ha lavorato bene, chapeau!, ma vedo troppa gente sospetta che si frega le mani. Gli imprenditori, ad esempio, quelli veri e quelli finti, i prenditori sono entusiasti. Poi ci sono i politici, l’ex cavaliere, da subito, e’ diventato convintamente e pacatamente filogovernativo, per l’interesse nazionale, ha detto; che quella montagna di soldi lo attragga?  Che ne dite? E i PD, secondo voi, gente dabbene, pensate che considerino il soldo come lo sterco del diavolo? E la Lega che fin da quando gridava “Roma ladrona”, rubava a man bassa, parola dei giudici.
Vedo  una diffusa soddisfazione anche nelle regioni. Ognuna pesa il suo malloppo, come i trenta briganti dopo l’assalto alla diligenza. Alla Sardegna toccano 10 miliardi. Niente male! Ma chissa’ dove andranno!? Pensate che Solinasa  e compagnia bella facciano un vero piano di Rinascita? E perche’ fra l’altro, non procedere alla immediata riconversione della RWM? Che  pena, politici, amministtatori e governanti che vogliono la ripresa di una produzione di morte! 

Molti segnali dicono che anche la mafia, la camorra, la ‘ndraghetta e C. stanno preparando la loro task force di consiliori per entrare in partita. E - si sa - loro sono veramente professionali! E le bricciole? Semplice, ai poveracci vari, operai, cassintegrati. E per loro quei quattro soldi sono anche murrungiaus. Che per una volta avessero ragione i frugali? Perche fare tanti giri? Niente ipocrisie! Basta infingimenti! Meglio far come loro che con  ingegnosi paradisi fiscali i soldi li lasciano nei conti di lor signori ab origine.
Amici, non c’è in giro solo questa gente. Nella società italiana esistono grandi forze che si battono per la giustizia sociale e la moralità pubblica. Conte, ad esempio, ne è espressione, insieme a quel M5S, che in Italia ha rilanciato la questione morale come tema centrale della politica nazionale. Esistono nuclei dirigenti nei partiti nazionali e regionali che intendono la politica come spinta verso il miglioramento delle condizioni delle grandi masse. Nei sindacati e nella Chiesa di Francesco, nel mondo delle associazioni quante energie positive!. Occorre formare un blocco sociale e politico che si mobiliti specificamente per far sì che la festa sia finalmente e sopratutto dei ceti sociali subalterni e in sofferenza, di quelli dinamici che vogliono rimettere le persone al centro dell’azione pubblica.
C’è da combattere, questo è certo. Bisogna farlo. Ora. Sui fondi europei l’occasione va colta.

2 commenti

  • 1 Aladinpensiero on line News
    24 Luglio 2020 - 09:43

    Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=110601

  • 2 Giacomo Meloni
    24 Luglio 2020 - 12:37

    QUESTA E’ LA VERA TORTA :
    750 MILIARDI DI EURO IN TOTALE come Recovery Plan
    su un Bilancio europeo di 1.074,3 miliardi di euro.
    208,8 miliardi per l’Italia,di cui 81,4 trasferimenti a fondo perduto (con una differenza in meno di 400 milioni rispetto alla prima proposta della Commissione europea caldeggiata da Germania e Francia )
    Ma vi sono ben 127,4 miliardi di euro come prestiti,che per noi Italiani significano debiti.Originariamente i prestiti dovevano ammontare a 90,9 miliardi di euro;sono cresciuti di 36,5 miliardi di euro,una cifra che assomiglia molto a quella del MES,su cui il Governo Italiano è diviso.Si discute se accettare o meno i miliardi del MES,che sono senza vicoli se non quello di essere utilizzati per la sanità.Essi sono a tasso zero e converrebbero rispetto ad altri prestiti che l’Italia ha contratto nel passato con tassi elevati.
    Ma i 5 Stelle non si fidano perché ricordano la brutta esperienza della Troika europea in Grecia che ha ridotto quello Stato in mutande,tagliando stipendi e pensioni e finendo per mettere all’asta porti come il Pireo ed aeroporti greci.
    La Commissione Europea afferma che quei vincoli nel nuovo MES non ci sono,ma la Legge non è stata ancora modificata.
    La trattativa per il Recovery Plan è stata lunga(5 giorni e 5 notti )
    ed il nostro Primo Ministro Giuseppe Conte alla fine ha vinto il braccio di ferro con il Ministro Olandese Mark Rutte,capofila dei Paesi insieme all’Olanda così detti “frugali “( Danimarca,Svezia, Austria e Finlandia ).La trattativa si è chiusa alle ore 5.32 del 22 luglio 2020 ,soprattutto per l’ appoggio della Presidente Angela Merkel (Germania) e del Presidente Emanuel Macron (Francia ) insieme al mediatore Charles Michel, Presidente del Consiglio Europeo.
    Ora si apre la fase impegnativa nella quale tutti gli Stati che hanno ottenuto i benefici del Recovery Plan devono presentare
    i propri progetti di riforme strutturali dei loro Paesi.Giudice inappellabile di questi progetti sarà la Commissione Europea,che prenderà le decisione a maggioranza e non all’unanimità,come aveva richiesto l’Olanda.
    Ma non pensiate che gli altri paesi europei presenti alla trattativa non abbiano avuto i loro ritorni positivi,ad iniziare dalla
    Germania e a seguire gli stessi Stati frugali che hanno ottenuto sconti rilevanti sulle quote da versare al Bilancio dell’Unione Europea.

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