Giuliano, che fai? Sei svitato?

27 Luglio 2017
4 Commenti


Amsicora

Son sincero. A me Pisapia sembra un po’ svitato. Prima fa il senatore con Rifondazione, poi il sindaco di SEL e fin qui tanto di cappello. Poi rinuncia al secondo mandato. Rinuncia candidarsi a Palazzo Marino per il bis. E qui inizio a non capire. Stanchezza, penso. Poi appoggia a Sala, che non è un bel tipo, da sinistra parlando. E qui inizio a nutrire sospetti. Sì perché sono sospettoso, confesso, vetero-sospettoso, ad essere precisi. Poi arriva il referendum e, nel pieno dello scontro, si schiera con Renzi e la Boschi. Qui inizio a pensare che il suo cervello perde colpi, dà i numeri, sempre politicamente parlando, s’intende. Come fa un ex rifondarolo, di SEL non pentito, a votare sì. Misteri della fede! Poteva almeno star zitto e fare l’enigmatico come il nostro Massimino, suo seguace. Quanto è prezioso il silenzio! In politica, talvolta, è risolutivo. No, lui lo vuol dire, vuole che si sappia, lui è per il sì, con Renzi.
Il messaggio è chiaro vuole mantenersi avvinghiato al PD perché alle elezioni è quella alleanza che dà seggi anche ai suoi. D’accordo, è sempre esistita una costola del PD, fittiziamente a sinistra per carpire voti a quei compagni amminchiati che pensano che il PD sia ancora di sinistra. Il giochino lo ha fatto anche Vendola, ma Nichi si alleava col buon Bersani, che era contro Berlusconi e disponibile anche ad aprire al M5S, prima che stoltezza dei pentastellati e malvagità del Colle non chiudessero quella porta. Aprendola a Letta e all’ex cavaliere.
Poi il frenetico Giuliano svolta: niente Renzi e PD, sì alle forze della sinistra del NO. Storia dei giorni scorsi. Via alla manifestazione del 1° luglio a Roma con Art. 1 - MdP dal nome intrigante “INSIEME”. E giù intenti unitari, coordinamenti da creare subito, progetto da stendere al più presto, niente fase transitoria, nada federazione, soggetto politico unico subito! Che bello!, penso anch’io che non mi sento coinvolto da costoro che hanno rovinato la sinistra, le vie del signore sono infinite. C’è sempre il ravvedimento, a cui può seguire anche il perdono o quanto meno l’umana comprensione. E io sarei per questa, perché perdonare, sinceramente. mi è ancora difficile, a ferita calda.
Ma mentre medito su questi bei propositi unitari, ecco che Giuliano abbraccia Maria Elena e fin qui niente di strano. Ma si fa anche fotografare e qui l’incontro assume carattere non solo personale, ma politico. Siamo vetero secchioni della sinistra - come dice qualcuno -  se poniamo qualche quesito? Cosa vuol dire il buon Giuliano con quella foto? Che messaggio lancia? Vuol fare il pontiere fra PD e scissionisti vari? Vuol riequilibrare le foto con Speranza e Bersani, troppo compromettenti (e meno fascinosi)? O vuole addirittura ribaltare la prospettiva. Chissà! Subito dopo arriva la polemica con Speranza, che, mischino, chiedeva spiegazioni, voleva capire. Sono segnali schizofrenici? O è esagerato chi lo pensa? Boh, fatto sta che a me, da quando Giuliano si è schierato col sì, mi sembra un po’ svitato. Ma - come spesso  mi accade - forse sbaglio.

4 commenti

  • 1 Oggi giovedì 27 luglio 2017 | Aladin Pensiero
    27 Luglio 2017 - 08:47

    […] Giuliano, che fai? Sei svitato? 27 Luglio 2017 Amsicora su Democraziaoggi. Son sincero. A me Pisapia sembra un po’ svitato. Prima fa il senatore con Rifondazione, poi il […]

  • 2 Michele Podda
    27 Luglio 2017 - 13:08

    Gentile Amsicora, non conosco gran che Pisapia se non da quando si è dato da fare in tempi recenti, specie col referendum. Dunque commento sulla base di quanto tu racconti di lui.
    Sulla Boschi qualcosina di più la so: sempre all’ombra di Renzi, ministra, impegnatissima al referendum (Gruber, Vespa, Annunziata, Berlinguer … instancabile), e anche carina, che non guasta.
    Beh, dimmi quello che vuoi ma io ritengo che questo abbraccio, così come lo vedo nella foto, sia assolutamente innaturale in apparenza, ma logico se osserviamo la realtà.
    LUI:
    Prima un timido salto da Rifondazione a Sel: niente di grave in confronto a tutto quel che si vede, evidentemente ha visto migliori prospettive per la sua carriera politica, o per gli obiettivi a cui era maggiormente interessato.
    Poi rinuncia al secondo mandato di Sindaco: stanco no, perché ora lo sarebbe stato di più; forse quel ruolo gli stava un po’ stretto, e già lo aveva sopportato dopo quello di senatore. E se avesse considerato quel ruolo come un “toglierlo di mezzo”? In qualche congresso o in altre occasioni avrà atteso invano una chiamata importante che non è mai arrivata, e dopo tanto ha individuato uno spazio nuovo: ricucitore della sinistra.
    Ma per far ciò avrà pensato, come altri naturalmente, che lasciare il PD fosse troppo rischioso, di finire con un pugno di mosche. E allora? Meglio fare compagnia a Prodi e restare col PD al referendum, battuto Renzi poi arriva il momento atteso: la sinistra più divisa che mai e la possibilità di porsi come ricucitore, ma con l’idea di coinvolgere anche il PD, vista la innegabile debolezza di Renzi. Riportare il PD a sinistra sarebbe il suo obiettivo, ma conscio che Renzi ha ancora carte da giocare, e dunque pronto a “patteggiare” e a “larghe concessioni”. E per far ciò, che vuoi che sia “una messa a Parigi” con la Boschi?
    LEI:
    Inviata di Renzi con un obiettivo minimo e uno massimo.
    Minimo: trattare e ottenere quanto più possibile per accettare un GRANDE INSIEME, come lasciare qualche fronda a sinistra, garantire il segretariato ancora a Renzi, forse persino elezioni e governo prossimi.
    Massimo: riportare Pisapia e una parte della sinistra dentro il PD lasciando al loro destino i facinorosi di Art.1 ed MdP.
    Comunque Pisapia matto non è, AMBIZIOSO si; è nella natura umana.

  • 3 lucia Pagella
    31 Luglio 2017 - 19:31

    Nessuno ha notato la somiglianza fra l’aspirante federatore e Macario? Forse la risposta a tutti i dubbi risiede li.

  • 4 admin
    31 Luglio 2017 - 23:08

    Anch’io ho avuto lo stesso pensiero, ma non l’ho esternato.
    Andrea Pubusa

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