Sconcertante, la Meloni onora Forti e tace su Assange

20 Maggio 2024
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Andrea Pubusa

Ormai non mi stupisco piu di niente. Ma la presidente del consiglio che si reca all aeroporto per dare in pompa magna il benvenuto a Forti è, a dir poco, sconcertante. Forti è stato condannato per omicidio volontario da una corte statunitense all’ergastolo con sentenza passata in giudicato. Scontava la pena dell’ergastolo negli USA, è stato estradato in Italia per continuare a scontare la pena nella sua patria, non è stato liberato. Quindi sul piano giuridico, è colpevole, ha ucciso un uomo, è un assassino. La sentenza americana è stata riconosciuta dalla competente Corte d’appello italiana. Come fa il capo del governo italiano a non tener conto di tutto questo?

Forti dichiara di essere innocente, ma una Corte di un paese che, secondo molti, è addirittura il faro di civiltà, ha accertato la sua colpevolezza, con un giudizio definitivo. Lo Stato italiano ne deve tener conto o no? Quali elementi ha la Meloni per dire il contrario? Ammettiamo pure che in cuor suo sia convinta che Scotti sia vittima di un errore giudiziario, dovrebbe in ogni caso seguire una via giudiziaria, ottenendo una revisione del processo, o spingendo per la grazia, ma al momento avrebbe comunque fatto bene a starsene a Palazzo Chigi anziche’ recarsi Fiumicino a fare uno show indecoroso.

E poi, visto che è in vena di ottenere giustizia sostanziale, perche’ la Meloni non si mobilita per liberazione di Assange? Gli Usa, gli stessi che hanno condannato Forti, ne chiedono l’estradizione a Londra con la prospettiva di affibbiargli 160 anni di carcere. E per quale grave reato? Per aver fatto conoscere al mondo documenti che provano molte nefandezze internazioni degli Usa. Assange, a ben vedere, ha fatto il suo mestiere, il giornalista, e di questo dobbiamo essergli tutti grati, almeno coloro che amano la libertà. Ma Meloni è fra questi?

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