Troie in Parlamento? E’ il berlusconismo, bellezza!

27 Marzo 2013
1 Commento


 Amsicora
Sarà la loro particolare sensibilità di artisti. Ma in Italia, ormai, solo i comici, i cantanti e gli uomini di spettacolo in genere dicono la verità e interpretano il pensiero di noi cittadini normali. ”Queste troie che si trovano in Parlamento farebbero qualsiasi cosa. E’ una cosa inaccettabile”.  Bendetto Battiato! Sei un grande non solo come musicista. E’ proprio come dici tu: sarebbe meglio che ”aprissero un casino”.
Ma perché una brava donna come la presidente della Camera Laura Boldrini vede nelle parole del cantante un “oltraggio” al Parlamento? Cara Presidente, non è lui ad arrecare offesa alle istituzioni, ma chi ci è entrata per i servizi resi non proprio alla Repubblica. Anche Grasso, quello che ha fatto le scarpe a Caselli, valendosi di una legge contra personam, annullata dalla Corte costituzionale, stigmatizza il cantante, anziché il mercimonio dei seggi e delle cariche. Non farebbe bene a tacere?
L’artista replica attribuendo il fenomeno “a passate esperienze politiche caratterizzate da una logica da mercimonio offensiva della dignità delle donne”. Ed ha ragione quando dice di aver difeso la dignità delle donne serie che son tante e, per fortuna, ci sono anche nelle istituzioni.. Un unico appunto. Avrebbe dovuto il cantante, per la par coondicio, spendere qualche parola anche sui tanti troioni maschi finiti alle Camere per nomina dall’alto e per servizi speciali. Le “passate stagioni parlamentari che ogni italiano di buon senso vuole dimenticare, stagioni caratterizzate dal malaffare politico, dal disprezzo per le donne e per il bene pubblico”, riguardano anche i maschietti. Ma “troie”, si sa, è uno dei pochi casi in cui, la grammatica, si capovolge e indica anche l’altro genere, il maschile.
Se l’Italia è finita così in basso ciò non è dovuto al degrado indotto da Berlusoni e dal berlusconismo? Battiatto ha parlato con molta prudenza e reticenza. Perché stigmatizzare il cantante e chiederne le dimissioni? Non sarebbe meglio aprire una riflessione su questo aspetto non secondario del berlusconismo: la prostituzione politica. Questa sì volgare e irrispettosa delle donne e degli uomini. Se non si fanno i conti con queste porcherie della storia italiana berlusconiana sarà impossibile voltare pagina. Questa levata di scudi della casta dimostra quanto il belusconismo sia penetrato nelle coscienze e sia trasversale.

1 commento

  • 1 Lucia Pagella
    2 Aprile 2013 - 12:55

    In un paese in cui le donne in politica o quelle che ricoprono incarichi di rilievo sono Panda da proteggere, in cui vengono ignorate quando si tratta di nominare una commissione di saggi, in cui vengono uccise ogni volta che tentano di liberarsi dal servaggio di relazioni fallite, il parlare di Troie senza precisare contestualmente che ci si riferisce indistintamente a uomini e donne, porta necessariamente ad interpretare la frase di Battiato nel solo modo che la logica e la semantica impongono. E’ il maschilismo imperante bellezza!!!

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