Andrea Pubusa
Ho il dubbio, col passar degli anni, di essere sempre meno dotato di comprendonio. Vedo e sento dai nostri governanti sempre più azioni e parole deliranti. Acquistare il gas USA e rinunciare a quello russo che costa quattro volte di meno mi sembra una follia, come non mi pare molto intelligente neppure aumentare la spesa militare al 5% per la sicurezza, anche qui erogando lauti profitti e grandi vantaggi all’indutria bellica USA. Ma c’è di più, mentre i nostri eroi della UE e della Nato paventano attacchi russi ad occidente, Trump, il leader di questa cordata, stringe rapporti con Putin, dialoga con lui e cazzia Zelensky, invitandolo a prendere atto che si è prestato ad una guerra impossibile, che è inutile proseguire perché ormai irrimediabilmente persa. Non fare la pace con Putin - ammonisce con forza il tycoon - significa peggiorare la situazione ed arrivare al tavolo delle trattative in una condizione di maggior svantaggio.
Da grande statista la Meloni riprende il vecchio detto latino “si vis pacem, para bellum“, senza ricordare che Roma aveva fondato un impero con la guerra e con le armi lo difese finché potè, mentre oggi ci si difende da un nemico immaginario, che con l’Italia ha nel recente passato avuto ottimi riapporti. Lo zar Putin veniva persino a “svagarsi” in Costa Smeralda, ospite di Silvio, suo compagnone di merende. Non solo ma l’ex presidente della Germania Gerhard Schröder, ex Cancelliere tedesco, è stato a capo del comitato dei soci di Rosneft, una società controllata da Gazpron, ossia fu messo in posizione di comando nella società russa che ci forniva a straccu barattu, a poco prezzo quanto gas volevamo. Vi sembra questo un atteggiamento men che amichevole o addirittura ostile?
Non parliamo poi dell’attacco di Israele all’Iran in palese violazione del diritto internazionale. Qui non vale il mantra “c’è un aggressore e un aggredito” e neppure la considerazione che l’Iran non ha la bomba atomica, che invece ha Israele, che non fa parte neanche dell’organizzazione internazionale che visiona lo sviluppo del nucleare, a cui invece aderisce l’Iran, che ne accetta anche i controlli. Tel Aviv bombarda città, scuole e ospedati, e massacra a proprio piacimento civili, donne e bambini, perfino quando vanno a procurarsi cibo, senza alcuna reazione della UE, i cui componenti anzi le inviamo armi e fondi per queste nefandezze. Una vera accolita di spostati, aggressori e perfino autolesionisti. Non vi pare?
1 commento
1 aladin
26 Giugno 2025 - 08:01
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