Caro Governatore, auguri e congratulazioni!

31 Dicembre 2008
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Riportiamo di seguito questa intercettazione telefonica, che non lede la privacy di alcuno, perché è del tutto immaginaria (a.p.)

- Hello! Caro governatore, ti chiamo per farti gli auguri per il nuovo anno…
- Grazie, ne ho proprio bisogno…E altrettanto a te!
- Sai sono in Sardegna e qui sei tu il padrone di casa…
- Beh, ma tu sei il padrone della casa di noi tutti…
- Caro Governatore, ti chiamo anche perché voglio congratularni con te!
- Davvero? E per cosa?
- Beh, hai aperto ill serraglio e hai messo in libertà gli asini! Ti par poco?
- Ordinaria amministrazione. Me lo concede la legge…
- Si, ma tu l’hai fatto…
- E poi, hai comunicato la tua decisione al bar prima che in Consiglio….Un capolavoro!
- Bah, ma non vedo cosa ci sia di così straordinario…
- Il fatto simbolico…il bar più importante dell’Assemblea elettiva…
- Ma, se per questo, ad uno dei leader PD del Consiglio la conferma delle dimissioni l’ho comunicata nel cesso, pisciando…
- Ah questa è bella…Sei un grande…
- Non capisco il tuo entusiasmo…
- Mah! Umiliare così l’Assemblea, i rappresentanti…Sai quanto mi aiuti nel realizzare il mio disegno istituzionale?
- Dai! Sei sempre esagerato!
- Ma no! Rifletti. Sei indagato e nessuno dice nulla. Hai il conflitto d’interessi e tutti muti… anche Rifondazione…Perfino Di Pietro ha abbozzato sulla foglia di fico del fiduciario e ha distinto fra “indagato” e “rinviato” a giudizio…
- Beh, se per questo, Liberazione mi ha dedicato un servizio…E anche Tonino mette giudizio… Ma anche per te è così nel centrodestra…
- Si, ma per noi è normale, naturale direi. Tu invece sei del centrosinistra e questo silenzio vale oro… Vuol dire che anche lì ci si stà abituando…
- Per forza, immaginati se possiamo privare l’impresa del comando sulle istituzioni…
- Bravo, portiamo esperienza e capacità noi…altro che professori acchiappanuovole o cittadini comuni, che non hanno dimostrato di saper fare….
- O peggio quei burocrati, cresciuti nelle beghe di partito…
- Tu non sai quanto personaggi come te siano funzionali al mio progetto storico…
- La storia? …
- Sicuro la storia: voglio l’elezione diretta del Presidente della Repubblica coi poteri che hai tu… Poi si può ritoccare la disciplina sui PM, portandoli sotto l’ala del governo e il gioco è fatto!
- Certo, questi PM rompono…
- …Se ne sta rendendo conto anche Walter…Se non ci fosse Di Pietro…
- I PM non capiscono che un imprenditore-governatore o presidente deve agire anche nelle istituzioni come fa nell’impresa, senza lacci e lacciuoli…siamo eletti dal popolo…
- Ormai, siete in tanti nel PD a pensarla così…Anche da voi, tanti indagati e affaristi, l’Italia, pian piano, scivola tutta sulle mie posizioni…
- Non esagerare, siamo di centrosinistra noi…
- Ma, sai, io non penso al fascismo. Differenze sono necessarie…ci mancherebbe! Ciò che è importante è la condivisione del nuovo sistema…
- Certo, il sistema è più importante…
- Repubblica presidenziale senza bilanciamenti o limiti, assemblee elettive asservite, da sciogliere se fiatano, sindacati senza potere di stipulare contratti, sinistra e comunisti ai margini…
- E io che c’entro?
- Quanto mi aiutano in questo disegno gesti come il tuo, svilire così l’assemblea elettiva, mandarla a casa con un pretesto … Neanche te lo immagini…
- Non esagerare…
- Non esagero… Sai, più indagati ci sono a capo delle istituzioni, di destra e di sinistra, e più diventa condivisa la mia riforma della giustizia…Ormai quasi ci siamo…
- Chissà…
- E poi al bando le ciance sul conflitto d’interessi! Sai quanto mi ha rotto Furio Colombo su l’Unità! Sembrava un paranoico, ne parlava tutti i giorni…come quel fissato di Travaglio…
- L’importante che siano mosche bianche… Qualcuno c’è anche dalle mie parti…i soliti allergici…
- Ben detto! Allergici e pieni solo d’astio e d’invidia…
.- E poi pretendono primarie…vogliono decidere… non solo votarci… comunisti!
- Le tue parole sono musica…Ora però debbo lasciarti…Auguroni, complimenti ancora e grazie…Ah non dimenticarti: G8 tranquillo, mi raccomando…Come vedi io son stato di parola, ti ho candidato Capellacci….
- Grazie, non ne dubitavo. Son di parola anch’io. Stai tranquillo…G8 sereno. E’ tutto sotto controllo.   Ora, però, campagna elettorale vera…                                                                                                                                                   - Verissima…ma io vinco comunque. Con Cappellacci avrò un servitore fedele…Con te un interlocutore o, se vuoi, un avversario, ma che aiuta enormemente il mio disegno generale. Ciao… Auguri …                                                                                                                                    -  Auguroni anche a te!

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