Basta armi! Provocano stragi e devastazioni. Oggi assemblea per la pace a Oristano, domani a Cagliari

29 Giugno 2022
1 Commento


A.P.

Cosa pensa un umano di un missile lanciato su un mercato pieno di gente? Schifo, orrore, condanna. Cerco su internet per saperne di piu’ e trovo una notizia strabiliante. Il missile e’ USA. Usa?  Impossibiile! Guardo meglio siamo nell’aprile 2003 e il mercato e’ a Bagdad, i morti sono 62. Che cosa cambia? Nulla. Come allora condanniamo, proviamo orrore. Quanti morti, quante sofferenze, per chi sopravvive un tormento che il tempo non cancella. E anche un sentimento, una convinzione: questo e solo questo provocano le armi, di qualunque gitata siano, da qualunque parte provengano, ovunque siano fabbricate. Anche quelle della RWM di Domusnovas. Non erano piu’ indulgenti sugli yemeniti perche’ fatte da mani di onesti lavoratori sulcitani. Ecco perche’ siamo contro la fabbrica sarda di bombe, ecco perche’, seguendo le vie pacifiche del diritto, abbiamo impugnato l’autorizzazione al raddoppio e abbiamo ottenuto l’annullamento dal Consiglio di Stato. Ecco perche’ siamo per un lavoro buono e chiediamo la riconversione della RWM. I lavoratori li vogliamo impegnati in opere che portano bene e felicità, secondo l’insegnamento e la pratica covergenti del Movimento operaio e del Vangelo nonché di tutto il pensiero progressista.
E’ diversa la battaglia per la pace in Ucraina? No, e’ la stessa. Era diversa la battaglia contro l’invasione dell’Irak? No, e’ la stessa. E non conta neanche che Usa e Inghilterra attraversassero oceani per parare un pericolo inesistente e inventato con le bugie di Blair e Powell (ricordate l ridicola e criminale ostensione dell’ampolla in TV?). La Russia i missili ce li ha ai confini. E’ diverso, ma un’invasione e’ sempre la sconfitta del dialogo e della diplomazia. E’ sempre una scelta di morte. Alla fine il tempo dira’ che avevamo ragione noi, “maledetti pacifisti”. Ma noi vogliamo avere ragione oggi, la scia di morti e di sofferenze va fermata subito, adesso.
Per questo anche in Sardegna siamo mobilitati e a Oristamo oggi 29, a Cagliari domani 30 giugno, a Nuoro il 7 luglio, indette dal Comitato NO ARMI - TRATTATIVA SUBITO, unitariamente facciamo pubbliche assemblee, in modo mite, civile, nel rispetto dell’art. 11 Cost. vogliamo, pretendiamo la pace. Vieni con noi, dalla parte giusta, con la Costituzione in mano. Partecipa!

1 commento

Lascia un commento