W l’anarchismo contro uno stato torturatore e anticostituzionale

5 Febbraio 2023
1 Commento


A.P.

L’anarchia, ad esempio nella tradizione italiana, professa nobili ideali: l’eguaglianza, la fine della sfruttamento dell’uomo sull’uomo, la scomparsa dello stato borghese come strumento di coagulazione della forza per assicurare il comando e la prepotenza della classe dominante.
La Costituzione, nata dalla Resistenza, ha capovolto questo schema, fondata sul lavoro, riconosce e promuove i diritti fondamentali dell’uomo, della persona, tutti uguali . normosessuali, bisessuali, gay ecc. Non esiste lo straniero o il colore della pelle, tutti uguali, fine della oppressione. E della tortura. Le pene devono rispondere a criteri di ragionevolezza e umanita’, devono tendere a rieducare e a reinserire il condannato. Ora, il trattamento riservato a Cospito contraddice, viola questi principi, e’ irragionevole e ingiusto. Basta la massima sicurezza. Cospito ha commesso gravi reati ma non ha ucciso e non e’ a capo del movimento anarchico. Questa e’ l’unica questione da affrontare oggi. Tutte le altre sono chiacchiere che non interessano. Fumo negli occhi, sollevato da chi governa per confondere le acque. Distrazione di massa. Quindi, viva l’anarchia, contro  le violazioni della Costituzione, la quale ammette tutte le ideologie e i programmi, anche eversivi, purché perseguiti col metodo democratico, escluso il fascismo, del quale hanno nostalgia evidente, sul piano della inciviltà, i nostri ministri. Paradossalmente difendono i valori costituzionali piu’ gli anarchici pacifici delle autorita’.  E allora W l’anarchia, W la Costituzione, sfregiata da questi rozzi e brutti governanti.

1 commento

Lascia un commento