Napolitano, un guastatore della Repubblica

25 Settembre 2023
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A.P.

Ognuno si crea i grandi uomini a piacimento e anche i piccoli o i mediocri. E’ questione di gusti, di punti di vista, di criteri. Napolitano, ad esempio, e’ osannato da tutti o quasi. A me, confesso, non e’ mai piaciuto. Quand’era nel PCI gli preferivo Ingrao o anche Berlinguer, non mi piaceva il suo conformismo, fu coi sovietici nel ‘56 in Ungheria e contro quando tutti lo divennero.

Come Presidente, non si puo’ proprio dire che fu un custode scrupoloso della Costituzione. Non rispetto’, per esempio, il responso elettorale. Incarico’ a formare il governo Letta jr., mentre le elezioni le aveva vinte Bersa⁸ni, ma questi non piaceva ai poteri forti internazionali. Poi ha incaricato Renzi, un avventuriero, privo di legittimazione elettorale, sfascista della Carta. Nella trattativa Stato/mafia ha fatto sparire le registrazioni, ostacolando la giustizia. E’ stato poi fedele agli USA  e alla Nato come prima all’URSS e al Patto di Varsavia. Non e’ stato garante della Costituzione, ma un suo eversore, introducendo la prassi del non rispetto degli esiti elettorali. Consuetudine che ha trasmesso a Mattarella, il quale, dopo il trionfo del M5S, ha avuto l’ardire di dare un mandato esplorativo a Cottarelli. Una mossa cosi’ distante dall’esito elettorale da finire nel ridicolo. Insomma, una torsione contro la Costituzione, quella di Napolitano, di cui stiamo vedendo i danni. Il risultato e’ poi l’avvento al governo di forze manifestamente anticostituzionali.

Lo perdonera’ il Signore?

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