E se affidassimo l’opposizione alle cure di Zeman?

29 Settembre 2009
4 Commenti


Red

“Mourinho è un grandissimo comunicatore che nasconde bene la propria mediocrità come allenatore”. E’ questa la definizione che dà dell’allenatore portoghese dell’Inter, Zdenek Zeman, a margine della presentazione del documentario ‘Zemanlandia’. Se al nome di Mou sostituissimo quello del Cavaliere, il ritratto sarebbe perfetto. Il boemo ha parlato a 360 gradi della situazione presente e passata del calcio italiano. “Io penso che Mourinho si trovi all’Inter, perché è un grande gestore di giocatori - ha aggiunto Zeman -. Anche se è ancora più bravo a gestire i giornalisti. Certo, con lui i tifosi nerazzurri non vedranno mai un bel gioco. Detto questo la squadra di Moratti resta la grande favorita del campionato, anche se gioca malissimo, perché ha la rosa più attrezzata”. Parafrasando si potrebbe dire che l’uomo di Arcore è a capo del governo perchè è un gestore di capitali, TV e giornalisti, non perché fa una buona politica. E vince per la pochezza dei suoi oppositori.
L’ex tecnico di Roma e Lazio non risparmia nemmeno Ciro Ferrara e Leonardo, già seduti su panchine prestigiose alla prima esperienza. “Posso dire che io ho fatto la gavetta - ha ammesso -. ed ho imparato tanto. Si vede che loro non hanno bisogno d’imparare, perché sanno già tutto”. Sembra stia parlando di Veltroni, Fassino, Franceschini, Ferrero, Vendola & C. da sempre iscritti alla direzione, anche se oggi faremmo bene ad esonerarli senza appello. 
Ranieri, appena approdato alla Roma, ha dichiarato che, d’ora in avanti, i tifosi avrebbero dovuto scordarsi il bel gioco di Spalletti. “Sono frasi che mi fanno piangere il cuore - ha spiegato Zdenek. Purtroppo, nel calcio di oggi, conta solo il risultato e nessuno pensa più a far divertire la gente. Tanto per loro non ha più importanza se il pubblico va allo stadio, o da un’altra parte”. E se al nome di Spalletti sostituissimo quello di Berlinguer e a Ranieri quello di Bersani? Che analisi perfetta della crisi del centrosinistra! Per questa poi non conta neppure il risultato: gioca male, perde e basta.
Zeman non pensa di avere eredi nel calcio moderno: “Non ne ho e non ne voglio - ha confessato -. Troppi tecnici vedono il calcio come un lavoro e non come un divertimento. Devo riconoscere. però. che Spalletti con la Roma ha fatto vedere un gran bel gioco in passato. Oggi mi piace Gasperini. Il suo Genoa esprime valori importanti, anche se non è continuo”. Ecco se affidassimo l’opposizione alle cure di mister Zeman riavremmo la bella politica, fatta per passione e non per interesse, il rinnovamento dei gruppi dirigenti e una nuova scoperta dei valori. Ma purtroppo di Zeman a sinistra non ce ne sono.

4 commenti

  • 1 Carlo Dore jr.
    29 Settembre 2009 - 07:20

    “se affidassimo l’opposizione alle cure di mister Zeman riavremmo la bella politica, il rinnovamento dei gruppi dirigenti e una nuova scoperta dei valori. Ma purtroppo di Zeman a sinistra non ce ne sono”….
    E perderemmo di 30 punti anzichè di 10: si vuole affidare l’opposizione all’unico allenatore della storia del calcio a non aver capito che non si può fare il fuori-gioco nella metà campo avversaria?? Via, siamo seri: con la politica si può scherzare, ma con il calcio no e con i sentimenti nemmeno…
    Ergo, da interista progressista, preciso: se qualcuno prova a comparare Mourinho e la mia Inter al governo Berlusconi, giuro che lo querelo per diffamazione…
    L’unica metafora politico-pallonara che al momento regge è infatti riferibile al Cavaliere: nel 1994 voleva far diventare l’Italia come il Milan? Beh, in 15 anni ha fatto diventare il Milan come l’Italia!!!!

  • 2 Massimo
    29 Settembre 2009 - 13:26

    Concordo in tutto e per tutto con Carlo Dore jr.:anche io sono un interista progressista (siamo in tanti e su un blog c’è, addirittura, un interista comunista!). Povero Zeman, avrà anche fatto un bel calcio ma non ha mai vinto niente: un po’ come alcuni compagni che si gloriano della loro purezza e per non macchiarla non accettano di governare….

  • 3 andrea
    29 Settembre 2009 - 15:10

    Io invece sono pro-Zeman: a parte che gli interisti sono diventati talmente filo-governativi e pomposi, con tutte ste tirate sulla “vittoria a tutti i costi”, che sembrano essersi quasi scordati delle loro “origini” sfigatielle e a dir poco rancorose.

    Poi Zeman è utopia pura, estetica, non vittoria se non con l’Arte, non compromesso. Insomma, un perfetto Don Chisciotte in salsa calcistica: puro come Berlinguer, geneticamente corposo come Bersani ma molto meno spaccone e fanculista di Veltroni.

    Spero venga ad allenare a Cagliari: noi e Zeman contro i sardo-interisti piagnoni e in via di imborghesimento.

    ovviamente, si fa per scherzare.

  • 4 Massimo
    30 Settembre 2009 - 11:44

    @Andrea
    Mi sembri uno dei soliti cagliaritani/juventini…giù le braghe davanti alla vecchia signora e dagli agli “sfigati” che ora hanno il loro momento di gloria e poco si lamentano. Non ti piaceva Veltroni ma sei troppo vetero….

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