Non è meglio? Il G8 altrove, a La Maddalena il summit di Obama

23 Aprile 2009
5 Commenti


Red

Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreto legge per stanziare le risorse in favore delle zone terremotate dell’Abruzzo, e ha deciso di spostare il G8 della Maddalena all’Aquila. Se non ci saranno obiezioni dagli altri paesi partecipanti, il vertice sarà trasferito in terra d’Abruzzo.
Immediate le reazioni. “Tutto procede normalmente. Trasferire il G8 a L’Aquila è pura fantascienza. L’ipotesi mi sembra talmente inverosimile che non la prendo neppure in considerazione”. Lo ha detto il sindaco della Maddalena, Angelo Comiti, in un’intervista a R101. “La macchina non si può fermare - ha aggiunto il sindaco - perché quando si spendono soldi e risorse pubbliche si risponde ad organismi che non scherzano, come la magistratura e la Corte dei Conti. Abbiamo già ricevuto le delegazioni di tutti i Paesi partecipanti, che hanno già fatto sopralluoghi e stabilito questioni che riguardano la sicurezza. Sono già state realizzate strutture importanti”. “Ci sono centinaia di operai che stanno continuando a lavorare - ha concluso il sindaco - con un investimento di risorse pubbliche spaventoso. Non credo che siano questioni che possono essere decise con un battito di ciglia. Il G8 non è una festa di compleanno tra compagni di scuola. E’ un meccanismo importante che comporta la mobilitazione di migliaia di persone”.
E il Presidente della Regione? Il povero Cappellacci non sa che pesci prendere. Come dire no al dominus? Se la cava così: La Sardegna è pronta a fare la sua parte per collaborare con la popolazione dell’Abruzzo colpita dal terremoto, ma “credo che ci siano altri problemi di natura tecnica e organizzativa che non possono consentire lo spostamento del summit in termini operativi”.
Ad onor del vero il Cavaliere ha sempre mostrato una visibile contrarietà a La Maddalena. Ricordate al tempo dell’immondezza? Voleva portare il summit a Napoli. Ama i colpi di teatro. E questo certamente lo è. Continua la sua grande rappresentazione nello scenario di sofferenza che è l’Abruzzo.
In Sardegna dovrebbe comunque tenersi il vertice voluto da Obama sull’ambiente. Sembra che il Presidente USA voglia spostare l’attenzione dai temi militari e di potenza a quelli reali che minacciano il mondo, e l’attacco all’ambiente è certo il più pericoloso. Ma se è così, non è forse meglio che nell’Arcipelago sardo si discuta solo di come salvare il pianeta dall’entropia? Non è più congeniale al luogo e all’indole pacifca dei sardi? Che ne dite?

5 commenti

  • 1 rita
    23 Aprile 2009 - 20:11

    e perchè non trasferire il g8 al forte village ospiti della signora marcegaglia: il posto è meraviglioso, sicuro e …tutto gratis, così i soldi risparmiati si potrebbero mandare in abruzzo!

  • 2 andrea
    23 Aprile 2009 - 23:23

    Mi dispiace cara redazione ma, anche voi, come molti altri siti e blog, state sottovalutando la notizia del giorno prima. Stando alla Nuova, pare che esponenti della “nostra” giunta siano stati convocati in semi-conclave a Villa Certosa dall’avv. Ghedini per discutere dell’implementazione in “logu” del piano villini&villoni del governo nazionale. Mi sono chiesto: anche Ghedini è della partita? Mi sono risposto: trattasi di Giunta “Compartecipata” o, per restare in tema, in “sub-appalto”. Insomma, come molti avevano previsto, la prima attuazione del piano, almeno qui in Sardegna, ha generato niente di meno che il sub-appalto del palazzo di Viale Trento, seppur in termini di politiche decisionali.

    Tanto è vero che il nuovo Governatore è stato talmente deresponsabilizzato da apprendere come tutti noi la notizia dell’ennesimo scippo, quello del g8, dai telegiornali generalisti, come da dichiarazione di sb: “mi dispiace non aver potuto comunicare la notizia al presidente della sardegna…” e blablabla.

    Anche perchè, detto tra noi, nella maggioranza sarda di governo ora dovrebbe scoppiare il finimondo, sempre che non ci siano ulteriori concessioni al pudore. O no?

    Sull’articolo siamo d’accordo, ma ad una condizione. Una piccola cosa che mi preme ribadire: io desidero. anzi, pretendo che Mauro Pili s’immoli per noi sul porto della Maddalena, che s’attacchi con la consueta furia che lo caratterizza ai delegati, al personale, alle guardie del corpo e, nel caso, ai facinorosi black block “trasbordati” oggi all’Aquila con decreto del cdm.

    In caso contrario, egli potrebbe senz’altro essere accusato di razzismo o, quantomeno, di scarso spirito solidarismo verso il popolo napoletano. E tutto ciò non è bello

  • 3 a. gregorini
    24 Aprile 2009 - 03:42

    anche a me sembra meglio il summit sull’ambiente di Obama… si addice molto di più ai luoghi e alla loro vocazione…ammesso che anche questo non lo scippino.

  • 4 Raffaele Pilloni
    24 Aprile 2009 - 13:16

    Si può non essere d’accordo sul G8 come evento, espressione di rozza oligarchia su scala mondiale, ma mi chiedo che cosa siamo diventati noi sardi dopo questa ennesima umiliazione politica: non una vandea berlusconiana, ma una colonia.

  • 5 Claudia
    24 Aprile 2009 - 18:46

    Trattati a pesci in faccia,mortificati e indifesi dai nostri politici, dicono niente tasse per aiutare l’Abruzzo, ma ditelo a chi in questo G8 aveva scommesso, magari intraprendendo una nuova attività con debiti e ora con un pugno di mosche in mano! Spreco di soldi dice la lega, ma risparmiare per le elezioni in unica data come fanno negli altri posti No! Non so dove finiremo in questo paese….

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