La “Scuola di cultura politica F. Cocco” non si lascia fermare dal Covid e dà un segnale iniziando la sua attività con Domenico De Masi

28 Ottobre 2020
1 Commento


 Fernando Codonesu, presidente della Scuola

presenta la prima inziativa con Domenico De Masi

“Smart working” è una delle espressioni più utilizzate in questo periodo, soprattutto da quando il Covid 19 è entrato prepotentemente nelle nostre vite. Ma forse mai due parole, “smart working”, hanno avuto il privilegio di diventare il manifesto di un immenso esperimento nazionale e globale. In Italia da un giorno all’altro ai primi di marzo di quest’anno circa otto milioni di lavoratori hanno cominciato a utilizzare lo smart working, espressione tradotta in lavoro intelligente o, più brevemente, come già utilizzato due decenni fa, telelavoro.  Ma che cos’è e che cosa significa praticare lo smart working? Implica soltanto il lavorare da casa, o in remoto, o significa o potrebbe significare molto di più?
“Smart Working. La rivoluzione del lavoro intelligente” è il titolo dell’incontro col sociologo Domenico De Masi che si terrá venerdì 30 ottobre alle ore 18,30 e a cui potranno assistere tutti collegandosi a https//www.facebookcom/matextv. Professore emerito di sociologia del lavoro nell’università La Sapienza di Roma, De Masi studia da anni lo smart working e lo considera come uno dei fenomeni più importanti e innovativi della nostra epoca.
L’incontro sarà introdotto e moderato dal giornalista Alessandro Aramu, con la partecipazione di Fernando Codonesu, Gabriella Lanero, Mariella Montixi e Franco Ventroni. Successivamente il dibattito sarà anche trasmesso sul canale 272 del Digitale terrestre e su www.matex.tv.
Il confronto con De Masi sarà il primo di una serie di dialoghi della rassegna “Pensiero e azione politica tra attualità e storia” (da tenersi tutti in remoto in forma di Webinar) promosso dalla Scuola di cultura politica Francesco Cocco di Cagliari, con l’obiettivo di stimolare alcuni momenti di approfondimento.

1 commento

Lascia un commento