L’Unione, che spasso!

10 Agosto 2022
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Amsicora

9 Molti non prendono piu’ l’Unione, o perche’ si nutrono di news online oppure per ragioni, per così dire, ideali, di contrasto politico e culturale. Io no, io lo prendo sempre ogni santo giorno che il Signore ci manda, mi diverte, lo trovo comico e tragico insieme. Imperdibile!

Prendete le notizie dal Sulcis sulla sanita’. Il sindaco di Iglesias vuole giustamente riattivare il CTO, Carbonia  ha carenza di medici  manco a dirlo!, e si associa. Lotta unitaria verso la giunta regionale. La regione vorrebbe, ma non puo’ accontentarli, almeno così dice. E allora? Allora che fa il gìovane primo cittadino della citta’ delle chiese? Pretende che un contingente di sanitari dalla citta’ del carbone passi a quella dell’argento. Risultato: i carboniensi s’incazzano, il fronte si rompe. La classica lotta fra poveri. Divertente no?
La vicenda e’ ancor piu’ curiosa se tenete conto del fatto che il sindaco di Iglesias dice - giustamente - che gli ospedali non si toccano, ma ha autorizzato
nel suo territorio il raddoppio della produzione di bombe RWM, che distruggono quelli yemeniti. Nella citta’ che e’ stata a fine ‘800 la culla del nascente movimento operaio sardo, pacifista, internazionalista e anti-militarista, e’ una bella contraddizione, decisamente tragica, il comico sta nelle decisioni del sindaco.
Se poi giri pagina scopri che a Carbonia, un tempo luogo di lotte per il lavoro e la rinascita sarda, oggi lo sport preferito e’ l’incendio di auto. Veri raid notturni, ci informa con dovizia di particolari e foto l’Unione. Una media impressionante. Un tempo si sgonfiavano le ruote, una rottura di balle d’accordo, ma meno dello squarcio delle gomme e meno ancora delle fiamme.
E se avete qualche dubbio, sappiate che nell’isola c’e’ chi guida ubriaco. Ma niente paura, se i carabinieri li cassano, ai malcapitati col vizietto del bicchiere tolgono la patente. 60 negli ultimi tempi. Cazzi loro, cosi’ imparano!
Poi guardi la cronaca dai paesi e a parte il tenero  vecchietto o la vecchietta che cade in casa, avantieri in prima un 94enne scivola dal tetto e muore a Sanluri. Che minchia ci faceva lassu’ a quella veneranda età?  Chissa’, ma se vuoi saperlo, le
ggi il lungo sevizio nella cronaca locale. E trovi tanto altro ancora. Trovi, ad esempio. che i parchi giochi nei nostri paesi sono impraticabili perche’ in preda ad erbacce e infestati di zecche e altri animaletti poco adatti al luogo destinato ai bambini. Anche i cimiteri non se la passano bene, sono trascurati, quello di Cagliari   e’ sporchissimo - denuncia un  emigrato (i locali non lo fanno più, hanno perso speranza) -  una vergogna!  In via S. Lucifero domina il degrado. Le poltrone sono esaurite da e per l’isola, in nave si dorme in ponte. A Pompu non c’e’ il telefono pubblico lamenta con tanto di foto il sindaco.

La pubblica amministrazione e’ lenta e blocca ogni iniziativa, un piccolo bagno in casa per il comodo della famiglia, una stanzetta per i figli, non si puote prima del nulla osta paesaggistico, della VIA e della Conferenza dei servizi, con tutte le autorità del territorio.
Sapete quali sono gli uffici decentrati che funzionano a meraviglia? I bar, dove, nonostante la campagna ostile, la birra Ichnusa domina incontrastata, la fa sempre da padrona. Quanto e’ bello un birroncino 4 moro fra le 5-le 6, alias le 17-le 18 in queste calde giornate afose.
Addios, leggete l’Unione, gia’ i titoli danno una botta di buom umore. Ne abbiamo tanto bisogno!

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