Andrea Pubusa

Eccoci di nuovo al voto, elezioni europee e comunali.

Abbiamo sentito tante opinioni, alcune sensate, altre meno o per niente. Ma a livello europeo orientarsi nel voto, per chi è di sinistra, non è difficile. Occorre votare contro  la guerra. In Italia Pace  terra, dignità (Santoro), M5S  e Verdi-Sinistra italiana. Non se puede votar PD perche’ è per l’invio di armi come il governo, Salvini, Tajani e Meloni. C’è una furia bellicista, una corsa al riarmo, bisogna dare uno stop fermo e perentorio. Poche chiacchiere, bisogna votare per la pace e  la trattativa.

Nelle elezioni comunali il voto va ai candidati seri e capaci, di sinistra o centrosinistra. A Cagliari, per esempio, se ritenete che Massimo  sia capace e serìo, votatelo. Se esaminando le sue precedenti esperienze, esprimete un giudizio positivo, non abbiate titubanza, votatelo. Se non vi hanno infastidito le sue dimissioni dalla carica per candidarsi alla Presidenza della Regione, accomodatevi. Ma se non è così. Se non approvate le sue dimissioni, i suoi giri di vslzer, se come sindaco non vi è parso un fulmine di guerra, che fate? Molti si asterranno certo. Ma si può anche dare un segnale di cambiamento. Solo un segnale sia ben chiaro. Però anche questo serve. La lista “Cagliari popolare-Sinistra di classe” risponde bene a questa esigenza. Ha una buona candidata alla carica di sindaco, Claudia Ortu, docente universitaria, e un buon programma. Promette di dar battaglia in Consiglio, e solo il cielo sa quanto questo sia necessario di questi tempi!

Volendo poi si può dare il voto disgiunto. Nelle liste del centrosinistra ci sono tanti buoni candidati.