A S. Basilio l’inaugurazione delle sede dell’ANPI Trexenta è una festa con canti, balli e interviene anche il parroco

29 Ottobre 2017
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Andrea Pubusa

Nei paesi è tutta un’altra cosa! A S. Basilio ieri abbiamo inaugurato la sede dell’ANPI della Trexenta ed è stata una festa. Non che siano mancati gli interventi del caso. C’è stato quello del responsabile Marco Lostia, che ha ricordato il lungo impegno dell’ANPI della zona anche senza sede fino alla battaglia referendaria del 2016 e poi con la mobilitazione dei giorni scorsi contro il Rosatellum bis. Poi Andrea Pubusa ha messo in luce l’importanza dell’apertura della  sede come riferimento unitario sul territorio dei democratici sopratutto in un momento di grave attacco alla Costituzione e ai valori ch’essa rappresenta, dalla sovranità popolare al lavoro, alla dignità dei lavoratori, ai diritti sociali fondamentali. Molto significativo poi  l’intervento del parroco, che ha messo in luce l’arricchimento che l’ANPI, con la sua nuova sede, apporta al paese e alla zona come centro d’iniziativa culturale e democratica. 
Dopo gli interventi dell’ARCI e dell’Associazione delle donne di Senorbì, un vecchio compagno ha letto una sua poesia dedicata alla lotta dei partigiani. Antonello Murgia, a nome dell’ANPI provinciale, ha concluso la prima parte dell’inaugurazione. 
Poi inizia la festa coi bei canti  popolari della Resistenza interpretati da Roberto Deiana, voce e chitarra, e ancora i pezzi di Stefano Pisano con la fisarmonica. L’affollata assemblea canta insieme a Roberto e poi danza il ballo sardo al suono di un ragazzino-prodigio, che sopraggiunge col suo bandoneon. Fra le danzatrici irrompe sicuro anche un compagno di 92 anni, che tiene bene il ritmo. Non è voluto mancare alla festa, lui gli eventi importanti della storia democratica della Trexenta, dalla Liberazione ad oggi, li ha vissuti tutti. Intorno, in allegria si mangiano ottimi prodotti locali, prosciutto, salsiccia, formaggio ed altre amenità, accompagnati da uno speciale pane cotto a legna e da un eccezionale vino locale. Poi dolci e infine una torta bella d’aspetto e ottima di gusto. L’inaugurazione si trasforma in festa popolare sotto la sapiente e attenta regia di Marco Lostia e Lorena Cordeddu, che riescono sempre a dare un genuino sapore popolare alle iniziative che organizzano. Lorena, fra l’altro,  ha messo generosamente a disposizione il bel locale al centro del paese.
Alla fine saluti, baci e abbracci e l’impegno di non mollare.
Riprendiamo la  via del ritorno a Cagliari, soddisfatti, felici, non abbiamo perso un sabato sera in una noiosa riunione fuori città, abbiamo partecipato a un momento intenso di vita democratica con la leggerezza e l’affetto che i compagni e le compagne della Trexenta hanno  saputo offrire. Un vero miracolo in questi tempi non entusiasmanti nella politica. Un buon inizio.  
 
 

  

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