Quante chiacchiere inutili, perfino divertenti!

14 Maggio 2025
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Andrea Pubusa

Leggo tante notizie e qualche blog per capire che aria tira su argomenti di attuslità. Ci sono molte persone che, ridicolmente, alzano i toni senza ragione e costrutto. Ad esempio, sulla Todde. Ci sono indubbiamente questioni delicate da trattare. Ma anzitutto bisogna capire di cosa dobbiamo parlare. La Todde - secondo la Commissione di vigilanza - avrebbe violato le norme sulla forma della rendicontazione delle spese elettorali, ma sicuramente non ha commesso violazioni sostanziali, cioè, detto in parole semplici, non ha commesso imbrogli. Non esistono contestazioni di questa natura. Perche’ dico questo? Semplice, questa considerazione dovrebbe indurre ad abbassare i toni. 

Una cosa è violare la legge per ottenere vantaggi indebiti, altra cosa sono le violazioni formali. Esiste, fra l’altro un principio giuridico (raggiungimento dello scopo) che rende irrilevante la violazione formale se il  bene tutelato dalla legge è salvo. Comunque sia, se ne può parlare con calma, senza drammatizzare la situazione, attribuendole caratteri che non ha.

Alcuni vedono dietro la revoca del Prof. Fercia dalla difesa della Commissione di vigilanza poteri  oscuri e potentissimi. Un complotto. Ora, ribadito che il prof. Fercia è un giurista e una persona di prim’ordine, sul piano giuridico prima di gridare allo scandalo sulla revoca, bisogna però chiedersi se era legittima la sua nomina a difensore della Commissione di garanzia elettorale. Il dubbio nasce dal fatto che la Commissione è un ufficio con funzione di vigilanza, privo di soggettività giuridica. Se è così, non è legittimata a stare in giudizio e a nominare un proprio difensore. A me pare che, stando così le cose, non era giuridicamente corretta la nomina disposta dalla ex presidente della Commissione, mentre lo è la revoca disposta dall’attuale. Può essere un tema di dibattito giuridico, ma evocare manovre nascoste di poteri forti mi pare un eccesso. Salvo che non si abbiano prove. In questo caso, però, bisogna esibirle, non lanciare attacchi scomposti, campati per aria.

Da ultimo  ma non per importanza, ricordo che la delibera della Commissione è un atto interno,  la decisione finale spetta al Consiglio regionale.  Quindi? Quindi le impugnazioni al momemto son tutte improcedibili. Il procedimento non è ancora concluso e si impugnano solo gli atti finali perche’ solo questi,  di norma, incidono nella sfera giuridica degli interessati.

Quando iniziamo a discutere delle cose seriamente?

Altra cosa ancora è sottoporre a vaglio critico l’operato della Presidente Todde e della sua giunta. Anche di questo si può, anzi si deve parlare, ma sempre coi toni giusti e gli argomenti appropriati. Se no, è inutile propaganda.

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