Allegria! Soru non si ritira, forma un partito

25 Marzo 2024
1 Commento


A.P.

Ma chi l’avrebbe immaginato? Soru non si ritira. Anzi annuncia che proseguirà, formerà un nuovo partito. La batosta elettorale non gli ha insegnato niente. Quando ha presentato la sua coalizione alle elezioni regionali fantasticava di grandi percentuali, di una corsa spalla a spalla con Truzzu, irrideva la Todde come perdente. Non si accorge che i sardi seguono con interesse la candidata del centrosinistra, mentre lui non se lo filano se non dei gruppetti che favoleggiano un successo di massa.

Il flop di Soru è totale. 8% e nessun eletto. Cosa significa questo? Un ripudio senza appello di mister Tiscali. È la fine, ma lui vede l’8% come l’inizio. E ora si ripresenta in pibblico. Per fare cosa non si capisce. Continuerà a dividere? A lavorare per la destra? Non gli basta quanto ha fatto? Non pensa che la sua avventura politica sia un flop continuo? Ha vinto solo nel 2004, quando era un oggetto misterioso. Non lo conosceva nessuno come politico. Era un imprenditore di successo. Poi solo batoste. Battuto nel 2009 da Cappellacci. Viene eletto alle europee ma in parlamento non si vede mai. Come segretario regionale del PD è subalterno ai dirigenti romani. Prende l’Unità, che fallisce. Fonda un giornale in Sardegna, che poi chiude. Non gli basta. Per un pelo non ha fatto vincere Truzzu. Cosa farà ora? Non sarebbe meglio ritirarsi? 

1 commento

  • 1 Fabio Chiapperini
    26 Marzo 2024 - 15:38

    Buongiorno,
    Condivido parzialmente il suo severo giudizio su R.Soru e sulla sua parabola discendente, segnata da una serie imperdonabile di errori politici.
    Da semplice cittadino continuo invece ad interrogarmi sulla assoluta inconsistenza politica del PD che negli ultimi 10 anni è riuscito a fare quello che nessuno aveva osato in campo lavoristico, segnando, nel silenzio più assoluto, una cesura definitiva col mondo del lavoro salariato. Non mi aspetto, al di là dei risultati delle recenti elezioni regionali, alcun cambiamento significativo nella gestione della giunta regionale a guida PD, anche se spero di sbagliarmi.
    Ritornando a Soru, con tutti i suoi limiti, anche caratteriali, avendo fermato il consenso a 60.000 preferenze, non considero scandalosa la manifestata volontà di proseguire nel suo progetto politico.

Lascia un commento