Graziano Milia: Caro Andrea, non mollo

10 Giugno 2010
11 Commenti


Graziano Milia

Andrea,
grazie per i bei ricordi. Non mollo, babbo mi ha insegnato così. Anche quando la magistratura lo condannò e venne licenziato. Quanto alla mia condanna un giorno parlerò e dirò la verità. Ne scoprirete delle belle. Pago solo l’essere stato il sindaco che ha bloccato lo scempio urbanistico di Quartu e l’essere stato, unico sindaco in Sardegna, ad aver demolito due lottizzazioni abusive. Caro Andrea, non voglio il tuo voto all’insegna del “meno peggio”. Ti abbraccio, Graziano

11 commenti

  • 1 Radio Londra
    10 Giugno 2010 - 14:19

    Andiamo a votare e facciamo votare Milia.
    Le incomprensioni si chiariranno e lo dice una persona molto critica.
    Io avevo già votato al primo turno e ora, insieme anche a tutti i componenti della mia famiglia che al primo turno non hanno votato, faremo la stessa cosa.
    Per quanto riguarda l’aspetto della condanna” ritengo sia cosa buona e giusta aspettare la sentenza finale e anche perchè e non a caso il peggior frastimu che si poteva dare a qualcuno era ed è sempre stato “ancu ti curra sa giustizia”.
    Personalmente poi, dopo aver ascoltato all’assemblea di Di Pietro, l’intervento di De Luca, mi feci subito l’idea che la sua elezione avrebbe salvato la Campania.
    E poi, diciamocelo chiaro…. ne abbiamo le basette piene delle vittorie dei papiboys.
    Perchè in Italia è difficile parlare di situazioni locali quando, come succede anche a Nuoro, poi c’è sempre nello sfondo il viso sorridente di Papi.
    Dell’amico dei sardi, quello a cui fanno riferimento i Sardisti a Nuoro, insomma.
    Volevano essere credibili andando contro le famiglie e le 3M+1?
    Si sarebbero dovuti candidare senza l’ombrello di Papi e fare le stesse battaglie anche contro le famigliole del mattone e di Monsignor Money anche a Cagliari. Allora forse si poteva pure ragionare, così sa tanto di farsa e di fuffa.
    Per cui, in questo momento, FORZA GRAZIANEDDU e… fai votai is quartesusu.

  • 2 Efis Pilleri
    10 Giugno 2010 - 17:14

    Andiamo a votare e cerchiamo di convincere altri a votare per Graziano Milia domenica e lunedì. Ragioniamo, una volta tanto, da semplici cittadini. Dobbiamo soltanto decidere se il prossimo Presidente della Provincia di Cagliari sarà un politico cui tutti riconoscono capacità ed esperienza, pur tra i tanti difetti che gli vengono addebitati, ovvero un giovane amministratore che per il momento si è distinto prevalentemente per essere “accozzato”. Poi, da lunedì pomeriggio, liberi (chi ne avrà voglia) di discutere ed analizzare il perchè secondo come le cose saranno andate. Ivi inclusa la disamina di un certo fariseismo che si è percepito nella condotta di IDV e che speriamo abbia limitato i suoi danni alla prima fase delle votazioni ma possibilmente evitando “de fai sa cordula a sa musca”. Avrò letto una decina di interventi del nostro Lobina ma ancora non ho capito che cavolo propone di fare in concreto….

  • 3 Giulio Lobina
    12 Giugno 2010 - 22:00

    Signor Pilleri, pensi al suo voto. Io penserò al mio. Poi come ha detto dopo il voto magari ci si vede e si parla.

    La condotta dell’IDV questa volta è stata coerente con il proprio codice etico e rispettosa dei suoi 15.000 elettori in Provincia. Poi il messaggio è chiaro: la chiamata dei Democratici al voto. Certo non per votare la destra.

    Quindi faccia due conti e legga tra le righe cosa farà “il partito”. Libertà agli elettori…ma orientata. O dovevamo fare apparentamenti per perderci la faccia come in Campania? C’è chi ci tiene al partito, alla coerenza e ai propri elettori. E c’è anche chi non ci tiene. L’IDV ci tiene.

    Io conto un solo voto. Gli altri fanno ciò che sentono come ha detto anche il partito! Buon voto.

    GL

    P.S.: Le proposte concrete si fanno davanti ad un tavolo e senza prepotenze o senza frasi come “ma i sondaggi dicono che l’unico che può vincere è…”.

  • 4 Radio Londra
    12 Giugno 2010 - 23:28

    L’IDV non ha affatto perso la faccia appoggiando De Luca in Campania.
    Si poneva una scelta di campo fra il lasciare “campo libero” ai Casalesi o fare in modo, per quanto possibile, di contrastarli in tutti i modi e la scelta non poteva essere che quella.
    Poi le cose sono andate come sono andate ma il risultato finale è stato proprio quello che ci si aspettava: la Regione Campania ha trovato difficoltà perfino a riunirsi per l’alto numero di eletti inquisiti.
    Alla fine ritengo che, poichè l’uomo ha la facoltà di poter discernere fra un principio (seppur nobile ma che non può essere sempre univoco) e la realtà dei fatti e che bisogna sempre e in ogni caso confrontarsi con lo stato dell’arte, con le persone e col territorio, fra la certezza matematica di fare un bel favore alla camorra e il tentativo di contribuire a far eleggere un aspirante Presidente accusato ma molto più pulito di “lorsignori” (non ho capito bene neanche di che cosa è accusato), la scelta non può e non poteva essere che obbligata.
    Ascoltai la diretta su radio radicale e devo dire che De Luca fece un intervento di alto profilo che mi convinse appieno, pur nella consapevolezza che si stava combattendo una battaglia impari che, partendo da una situazione che è meglio non definire ma che si sta rivelando uguale a Paleromo seppure senza le dirette in mondovisione, ha portato al risultato peggiore.
    De Luca avrà pure i suoi problemi ma, a occhio e croce, non è paragonabile neanche al più presentabile degli eletti in Campania perchè di levatura decisamente superiore (da tutti i punti di vista, compresa l’onestà).
    D’altra parte poi succede sempre che il “dagli all’untore” serve sempre ed esclusivamente alla destra, che finisce per cavalcare il presunto garantismo esclusivamente quando riguarda Nonno Bassotto e i suoi ragazzi scavezzacollo, ma che diventa di palato molto fine quando i problemi riguardano gli altri.
    Basta vedere quanto successo in Abruzzo, dove sta venendo fuori che Del Turco potrebbe addirittura risultare innocente o a Bologna, dove il Sindaco si è dimesso per… 50.000 euro. Vogliamo confrontare con i milioni di euro della cricca?
    Va tutto bene però, con questi perfezionismi, la destra è al Governo alla Regione e rischia di fare un monocolore con Cagliari e la Provincia.
    Anch’io ho molti mal di pancia ma si vuole arrivare a questo risultato?
    Ormai la storia dell’arte è questa… O Milia o l’uomo papiboy, espressione di che cosa se non delle 3M+1? E, sempre a occhio e croce, un altro bell’esempio di YES MAN. Non c’è alternativa.
    Detto questo, ritengo evidentemente che il problema di fare una bella pulizia e un bel restiling nella sinistra, a tutti i livelli, sia da intendersi ormai una questione del tutto imprescindibile e che dovrà essere fatta a tutti i costi se non si vuole arrivare all’estinzione.
    Ma se almeno una volta posso evitare di sentire le lodi sperticate per l’ennesima vittoria di Papi e per il suo consenso infinito, nel mio piccolo, cerco di evitarlo.
    E, se la destra vince a Cagliari, a Nuoro e in Ogliastra, così succederà.
    Ritengo sia meglio lavare i panni sporchi in casa piuttosto che farsi le proprie ragioni cercando di entrare infrangendo i vetri del fortino come sta succedendo, d’altra parte, in Regione. Chi ci ha guadagnato?
    Io non ho mai chiesto niente a Milia e ritengo che non ne avrò alcun vantaggio di tipo personale, ma comunque lo voterò anche perchè… chi è quell’altro?

  • 5 Giulio Lobina
    13 Giugno 2010 - 02:14

    Uno “sconosciuto” che ha preso il 47% dei voti al primo turno con un astensionismo bestiale. E se ti guardi in giro e chiedi: ma chi l’ha votato…nessuno ti dice “io”. L’IDV ha perso consensi dopo l’eccezione Campania. E fu attaccata per questo più da uomini del centro sinistra…che dal centro destra. Quegli stessi uomini che oggi invece sono in massa con Milia…e bacchettano l’IDV perchè non si è apparentata. Uomini che però insieme non hanno raggiunto neppure il 34%. C’è tanto da pensare e da lavorare per “ri-fondare”il centro sinistra sardo. E se lunedì il vincitore sarà Milia…la Sinistra inizierà a credere nei miracoli. Ma non lo so. Le spiagge saranno piene…ma potrebbe piovere. Chissà. Il tempo sistemerà ogni cosa.

  • 6 giovanni
    13 Giugno 2010 - 11:33

    e perchè no! io credo ai miracoli!! e sta piovendo!!!

  • 7 Giulio Lobina
    14 Giugno 2010 - 23:30

    Miracolo…ora però bisogna aspettare il secondo…perchè se non si avvera…crolla anche il primo. E piove anche ora! Chissà!

  • 8 giovanni
    14 Giugno 2010 - 23:42

    almeno abbiamo evitato di consegnare anche la provincia al Berlusca! Se poi qualcuno ha sbagliato , paghi! Salutami papà!

  • 9 daniela
    17 Giugno 2010 - 20:12

    sono strafelice che il mio presidente sia stato riconfermato,lo seguo da quando era sindaco a Quartu e ora che anche il mio presidente della regione (Renatuccio…quell’altro non può rappresentarmi in alcun modo) gli è accanto…corri come un treno, non ti fermare! Buon lavoro presidente!

  • 10 barbara
    18 Giugno 2010 - 16:45

    Abbiamo fatto un lavoro in cui credevamo per far rieleggere Graziano e non perchè era il meno peggio, ma perchè è UNICO. Grazie per aver fatto realizzare un sogno “almeno la Provincia è nostra”, grazie per aver infranto il sogno di chi pensava di aver “preso tutto” e con l’arroganza solita pensava di averci in tasca. Graziano governa per noi e con noi e governerai bene.
    Barbara

  • 11 Arkangelsk
    24 Luglio 2010 - 10:14

    Barbara: povera illusa……..

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