Sennori dedica una via a Peppino Impastato

8 Gennaio 2011
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Red

Importante iniziativa del Comune di Sennori e del Gruppo giuridico Norberto Bobbio su “LEGALITA’ e DEMOCRAZIA”, nel cui ambito verrà dedicata una via a Peppino Impastato, il giovane comunista di Cinisi ucciso dalla mafia. L’attività e l’uccisione di Peppino è stata rievocata nel bel film di Marco Tullio Giordana ”Cento Passi”.
Data la forte valenza culturale e civile del progetto, vi invitiamo a farlo conoscere ai vostri amici e conoscenti con ogni mezzo.

SENNORI (SS) zona “BADDE COSSOS” 21 - 22 - 23 GENNAIO 2011
PROGETTO: “07036 SENNORI - Via PEPPINO IMPASTATO – zona “Bade Cossos”. 21-22-23 gennaio 2011

1. OBIETTIVO:
Definire un nuovo “percorso culturale” che interessi la Comunità di Sennori sui temi della legalità, della democrazia e del diritto, richiamati dalla vita e poi dall’uccisione, ad opera della criminalità organizzata, di Peppino Impastato.

…Giuseppe Impastato, meglio noto come Peppino (Cinisi, 5 gennaio 1948 – Cinisi, 9 maggio 1978), è stato un politico, attivista e conduttore radiofonico italiano, famoso per le denunce delle attività della mafia in Sicilia, che gli costarono la vita.
Norberto Bobbio (Torino, 18 ottobre 1909 – Torino, 9 gennaio 2004) è stato un filosofo, storico e politologo italiano.
È considerato uno dei maggiori intellettuali ed una delle personalità culturali più influenti dell’Italia del ventesimo secolo.

2. PROMOTORI:
a. Comune di Sennori: il Consiglio Comunale di Sennori ha deciso di dedicare alla figura del giornalista siciliano una via del PIP (Piano di Investimento Produttivo) in regione Badde Cossos, con l’intento di proporre a tutte le cittadine e i cittadini i valori della legalità, dei diritti, della solidarietà, dell’interesse per il bene comune alla luce della Costituzione Repubblicana Italiana.

b. Il Gruppo Giuridico “Norberto Bobbio: educazione alla legalità”, nato da circa un anno e formato da operatori del settore giustizia, docenti ed esperti, intende promuovere sul territorio la cultura della legalità, la conoscenza del sistema giudiziario, la riflessione sul valore delle regole e sulla Costituzione Repubblicana sorta dalla liberazione dalla guerra e dalla dittatura fascista.

A tal fine si rende disponibile e si propone di accogliere sui temi della legalità e della convivenza civile le richieste specifiche provenienti in primo luogo dalle Istituzioni Scolastiche, ma anche dalle Amministrazioni Comunali, dalle Associazioni di vario genere. Mette a disposizione le proprie competenze e professionalità a titolo di volontariato.
Gli incontri, in particolare con gli studenti, sono prevalentemente caratterizzati dal metodo laboratoriale, finalizzati alla conoscenza dei luoghi della giustizia, la consapevolezza del diritto penale e civile, la cultura delle regole, l’esercizio di una cittadinanza consapevole e responsabile.

NOTA: per incarico del Comune di Sennori, i contatti e l’organizzazione li curerà il consigliere comunale Sig. Nicolino Camboni, per il Gruppo Giuridico “Norberto Bobbio” li curerà Giuseppe Murineddu.

3. CITTADINI E ISTITUZIONI COINVOLTE:

a. ISTITUTO COMPRENSIVO di SENNORI:
La proposta viene presentata e accolta dalla Dirigente Scolastica e dalle/dagli Insegnanti Collaboratrici/ori decidendo di far partecipare le Classi Terze A-B-C della Scuola Media.
Ci si propone di decifrare il senso di legalità che vivono gli adolescenti delle terze classi in modo che le loro famiglie, i docenti, gli educatori e i responsabili delle istituzioni progettino interventi educativi puntuali e adatti alla realtà descritta.
Il metodo utilizzato (questionario, incontro con gli ospiti, consegna del testo della Costituzione, ecc., vedi il programma al n° 7) diventerà utile per preparare un progetto più organico, esteso alla maggioranza degli alunni “cittadini soggetti di diritto” e ai loro genitori, da concretizzare nei prossimi anni scolastici.

b. CITTADINE/I di SENNORI:
La comunità sarà chiamata a sentirsi soggetto di regole, di diritti, di uguaglianza e cittadinanza, saranno coinvolti adolescenti, giovani ed adulti.

4. METODO – FASI

Il metodo illustrerà le due fasi in cui è distinto il percorso:
a. Prima fase: servirà come preparazione all’evento previsto per il 21-22-23 gennaio 2011; saranno proposti due incontri (dicembre 2010 e gennaio 2011) sia per gli alunni della Scuola Media sia per i cittadini, si realizzerà inoltre la ricerca (vedi punto 5°) con le interviste rivolte agli alunni, agli adolescenti, ai giovani e ai cittadini adulti.

b. Seconda fase: programma per i giorni 21-22-23 gennaio 2011 (vedi Programma dettagliato al n° 7)

21 gennaio: mattina (alunni della Scuola Media e Studenti ospiti), sera (cittadini di Sennori): proiezione film e dibattito

22 gennaio: mattina (alunni della Scuola Media e Studenti ospiti), sera (cittadini di Sennori): incontro con gli Ospiti.

NOTA: Durante l’incontro della mattina verrà consegnato agli alunni della Scuola Media il testo della Costituzione.

23 gennaio: cerimonia della dedica in “Via Peppino Impastato”.

Gli incontri saranno preceduti da un lavoro di RICERCA con un numero significativo di adolescenti, giovani ed adulti attraverso QUESTIONARI, sul senso e sul valore che danno i cittadini alla legalità, alla giustizia, alla convivenza, al valore concreto della Carta Costituzionale.

I risultati finali verranno resi pubblici, con l’ausilio delle analisi di esperti.

5. ATTIVITA’- DINAMICHE

a. RICERCA:

QUESTIONARIO: sarà preparato utilizzando modelli elaborati da Organizzazioni, Associazioni e Comunità che hanno realizzato progetti di educazione alla legalità in situazioni e zone interessate dalla criminalità organizzata.

Viene proposto in tre forme:

* la prima rivolta agli adolescenti, utilizzata in particolare dalle Insegnanti della Scuola Media con le classi che hanno aderito al progetto.
* la seconda verrà utilizzata con i giovani dai 16 ai 30 anni e
* la terza con gli adulti e con alcune persone rappresentative delle varie forme di associazione presenti nella comunità.

Questi ultimi due questionari verranno utilizzati da giovani volontari che faranno da intervistatori.

b. INCONTRI:

* TESTIMONIANZA e RACCONTO:

RACCONTO: come ricerca, svelamento della sorgente generatrice e degli intrecci (situazioni, persone, progetti, …) che costituiscono la delinquenza organizzata, (“mafia – camorra – ‘ndrangheta”), definita “uno stato nello Stato” e, negli spazi ancora oscurati, uno stato “con” lo Stato.

RACCONTO: della vita di persone e di intere comunità che vivono e muoiono per rifarne i nodi, con lo scopo di sostenerla, come con una rete, nei luoghi e nei momenti di debolezza, di paura, di solitudine, di stanchezza, di delusione, per contrastarne l’alienazione.

Si tratta del racconto di persone che provengono dai territori dove visse e fu ucciso Peppino Impastato, e da Ottana (Nu), una delle comunità della nostra regione interessata, come la nostra non molto tempo fa, da azioni simili.

Altri TESTIMONI saranno gli operatori della giustizia (magistrati), esperti ed educatori del Gruppo “Educazione alla legalità” che incontrando noi cittadini e giovani studenti ci introdurranno nelle dinamiche dell’esercizio della giustizia, nella pratica della legalità, nell’interpretazione dei riferimenti ideali e giuridici fondamento della realizzazione del bene comune, in particolare della Costituzione della nostra Repubblica.

Anche loro si serviranno del RACCONTO non solo della loro professione, ma delle difficoltà nel gestire la giustizia e nella sua interpretazione e applicazione di fronte alle sofferenze dei deboli, degli indifesi.

Con la presenza dei questi nostri ospiti vorremmo esprimere l’esigenza di far parte di quella folla di persone e gruppi che ostinatamente vogliono tagliare i ponti con il percorso alienante del consumo e del profitto e cambiare strada.

Invitando Giovanni Impastato e i giornalisti si è voluto dare un senso reale e concreto alla memoria storica di Peppino per un’informazione libera (Radio 100 Passi: Palermo – Cinisi), con l’invito all’Ass.ne “Libera Terra” testimoniare un rapporto pacifico con la terra e i suoi frutti , con l’Ass.ne “Addio pizzo” come praticare secondo le leggi e le regole le professioni e i servizi, con il Sindaco di Ottana testimoniare la pratica di un’amministrazione democratica delle comunità locali, così come con i magistrati l’ amministrazione della Giustizia e del Diritto secondo la Costituzione e le sue regole e con la presenza della Banca Etica la gestione liberatrice della finanza e dell’economia.

NOTA: I TESTIMONI saranno coloro che, con la consegna del testo della Costituzione agli alunni della Scuola Media, “trasmetteranno” non dei semplici codici di comportamento ma fondamenti e ideali di libertà e democrazia.

* DIBATTITI:

Si propongono come occasione di scambio di informazioni, approfondimenti di problematiche, richiesta di chiarimenti…con lo scopo di conoscere meglio altre realtà che sembrano distanti dalla nostra ma che saranno utili a intravvedere un percorso di “educazione alla legalità” che interessi sia le scelte di vita personali come il fatto di far parte della comunità umana sennorese, sarda, italiana vissuta sulla base della giustizia e del diritto con tutti i popoli della terra e con il Cosmo in cui viviamo.

La Comunità Sennorese non solo incontrerà gli ospiti, ma avrà l’occasione anche di incontrarsi (ragazzi, giovani ed adulti) per cercare forme di convivenza che attraverso la legalità, l’esercizio della giustizia solidale garantisca a tutti, specialmente alle persone e ai gruppi deboli, il diritto della CITTADINANZA.

c. CELEBRAZIONI: (vedi nel dettaglio PROGRAMMA n° 7)

* DOMENICA 23: cerimonia nel luogo destinato alla collocazione della targa “Via Peppino Impastato”
* VENERDI 22 mattina: consegna agli alunni della 3° MEDIA del testo della Costituzione della Repubblica Italiana, per mano del Sindaco e di Giovanni Impastato, come rappresentanti, l’uno dell’Unità del Popolo Italiano e l’altro della Comunità intera delle Cittadine e dei Cittadini che “lavorano” per il bene comune (art. 1 della Costituzione)

NOTA 1:

la celebrazione potrebbe essere “istituzionalizzata” in coincidenza con questo giorno (22 gennaio) data vicina alla ricorrenza del primo gennaio 1948, giorno della sua entrata in vigore.

NOTA 2:

si potrebbe “istituzionalizzare” anche la giornata dei Diritti dell’Infanzia, da celebrare il 20 Novembre, in coincidenza con l’ approvazione della CONVENZIONE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA promulgata dall’Assemblea GENERALE DELLE NAZIONI UNITE il 20 Novembre 1989, con la consegna del testo, interessandone i bambini della 5° Elementare.

NOTA 3:

Le celebrazioni che si propongono come attività da “istituzionalizzare”, e quindi da celebrare nel corso di ogni anno, hanno lo scopo di “segnare” dei momenti di “passaggio” nel percorso di crescita dei bambini e degli adolescenti, soggetti a tutti gli effetti di Diritto, materiale e immateriale, già prima del loro ingresso “generazionale” nella società umana.

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