Regionali. Per battere la destra ci vuole confronto

8 Agosto 2023
2 Commenti


Andrea Pubusa

Credo che su un punto nel centrosinistra e a sinistra possiamo essere tutti d’accordo. Alle regionali del febbraio prossimo occorre battere la destra. E cio’ non solo nell’interesse dei sardi, ma anche in quello degli italiani. Una sconfitta di Solinas, Salvini, Tajani e Meloni sarebbe un segnale forte d’inversione di tendenza sul piano nazionale. Le vittorie fanno sempre bene e aprono scenari nuovi.
Tuttavia devo dire con franchezza che la partenza non e’ incoraggiante. Il Tavolo del centrosinistra ha riunito una ventina di sigle, piu’ o meno rappresentative, ma non si sa su cosa. Manca il programma. E una unita’ senza progetto, ⅞puzza di operazione elettoralistica. Tutti rincorrono il seggio? Su cosa convergono PD, M5S e gli altri? Non si sa. Urge, dunque, un documento politico da sottoporre al confronto delle forze politico-culturali e a tutti i cittadini.
Da questo punto di vista - bisogna ammetterlo - il Tavolo della Sinistra ha fatto meglio. Ha formulato um documento politico e ognuno puo’ leggerlo, condividere o dissentire. Mi sarei aspettato un onesto pronunciamento adesivo o critico del centrosinistra o di singoli militanti. Ma nulla di tutto questo, il giudizio e’ di rottura pregiudiziale e senza appello, senza alcun giudizio nel merito del programma. Ora, e’ vero che questo atteggiamento fa il paio con l’analogo pronunciamento di rottura della Sinistra. Questo pero’ e’ fondato su un disaccordo su punti dirimenti: le basi militari, ad esempio, che vuol dire anche Nato e vuol dire guerra. Cosa pensa il centrosinistr
a su questo tema?
Insomma, bisognerebbe confontare i programmi, senza pregiudiziali, tentando almeno un accordo tecnico, sapendo che con questa legge elettorale la sinistra quasi certamente non elegge yneanche un rappresentante e il centrosinistra con molta probabilita’ perde le elezioni.
Volete una mia opinione? Si sta correndo verso il baratro. Ora anche Sinistra futira ha ditamato un proprio interessante programma e Sinistra futura sta per farlo.  Di grazia, e’ possibile un confronto di merito? E’ possibile una inversione della cotsa alla divisione? E’ possibile un ripensamento?

2 commenti

  • 1 Aladin
    8 Agosto 2023 - 02:11

    Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=146430

  • 2 aldo lobina
    9 Agosto 2023 - 09:49

    Così, senza programmi chiari e dichiarati, il PD e i 5 Stelle mancano di numeri per vincere l’appuntamento elettorale. La sinistra in questa temperie culturale avrà un ruolo di coscienza critica. E non è compito da poco.
    Ma i programmi elettorali da soli non sono sufficienti. Contano anche le teste che dovrebbero attuarli, la loro preparazione e la loro credibilità. Vincere per far cosa?
    In effetti si ha l’impressione che vi sia una corsa de-motivata, se si esclude la conquista per molti di uno status diverso.
    Ma per fare le leggi regionali tocat a tenni pistoccu in bertula, bisogna essere prima di tutto uomini e donne liberi. La pessima amministrazione della destra non sarà superata dai pasticci di ventiquattro sigle che si riuniscono per contrastarla. La Sardegna non è solo vittima di incendiari . E’ minacciata anche da una classe politica improbabile.

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