Dialogo tra Mansueto e Trinariciuto

11 Ottobre 2014
1 Commento


Francesco Cocco 

Continua la discussione fra i compagni della sinistra sull’attualità politica…


 

Mansueto -   Caro  Trinariciuto, scusami se ti ho chiamato  col tuo soprannome anziché col nome Giovanni.  La forza dell’ abitudine ha finito per prevalere. Non offenderti,  sai bene  che ho sempre nutrito un sentimento di stima nei tuoi confronti.
TRINARICIUTO. Lo so che hai fatto sempre onore al tuo nome, sei stato cordiale con tutti  e mi hai sempre rispettato.  Ma chiamami  pure col soprannome. Mi ci sono abituato e se qualcuno mi chiama  Giovanni, penso si stia rivolgendo ad un’altra persona.
MANSUETO   Bisogna riconoscere che quel soprannome te lo sei  proprio meritato. Lo devi a Giovannino Guareschi che attribuiva ai comunisti una terza narice  che faceva evaporare il cervello  Ricordo  che quando nel ‘68  i carri armati sovietici invasero Praga, tu auspicavi  che arrivassero  in Italia. E questo nonostante Il PCI  avesse fermamente condannato l’invasione della Cecoslovacchia.  Per non parlare  di come  parteggiavi per fior di dittatori come Breznev e Ceausesku. Nel cuore eri sempre un acceso stalinista al punto che imprecavi   contro chiunque mettesse in discussione  i metodi di governo di Stalin.
TRINARICIUTO   Eh sì, io ero e sono convinto  che bisogna  saper governare col pugno di ferro e forse  nessuno nel secolo scorso ha saputo farlo meglio di Stalin.
MANSUETO   Non capisco come riesca  a conciliare  il tuo  perdurante stalinismo con la militanza nel PD, come un veterocomunista riesca  a militare in un partito dove abbondano vecchie volpi democristiane. Ti prego di non fraintendermi,  guarda che in un partito che avesse persone della serietà ed onesta di una Tina Anselmi ,  di un  Andreatta, o, per stare ai sardi, di un Ignazio Serra,  anch’io  sarei  felice ed onorato di militarvi.
TRINARICIUTO.    Sei il solito scassapalle . Ti piace mettere tutto in discussione. Come al solito sei sempre polemico con  i capi. Scommetto che hai da dire anche per Renzi, quando finalmente abbiamo un grande capo. 
MANSUETO. Eh sì adesso abbiamo l’ “uomo della Provvidenza“, come negli anni Trenta definivano Mussolini. Talmente provvidenziale che ci portò allo sfascio. Eppure tu  hai conosciuto Cagliari distrutta dalla guerra, con la gente che abitava nelle grotte, i bambini ammalati di tracoma, e la fame  diffusa.  E quelli erano il frutto dell’ uomo forte.
TRINARICIUTO   Non  farmi dire cose che non ho detto.
MANSUETO. Mio caro, sei in profondo errore. Io ho il massimo rispetto per i capi, quando lo meritano e purché lo meritino. Ricordi quei bei dibattiti   sul partito politico , che tenemmo  alla Sezione Lenin, negli anni Sessanta .  Leggemmo e commentammo Gramsci  e così ci fu il modo di osservare   come  Gramsci  fosse contrario a quelle che lui chiamava forme di “caporalismo”, come egli fondasse la ricerca del consenso sulla “egemonia”. Caro Trinariciuto in Renzi  c’è molto caporalismo, in senso gramsciano,  e  poca egemonia, anche perché questa richiede  il possesso di quello che noi sardi chiamiamo “pistoccu in bertula”. Il tuo Renzi mi pare  contrario ad ogni forma di  effettiva partecipazione, che è l’anima della democrazia. Vedi il suo atteggiamento sprezzante verso i sindacati, verso le minoranze del suo stesso partito. Ricordi quello sferzante  “Fassina chi” ?  Persino nell’ atteggiarsi  non noti  un non so che di tronfio, quasi fosse pronto ad indossare gli stivaloni, come i gerarchi nel ventennio fascista.
TRINARICIUTO   ma no, non hai osservato  quanta eleganza e grazia nelle ministre che ha scelto? E’ il segno della sua finezza d’animo.
MANSUETO     Ascuta trinariciuto, cica de non nai cazzadasa. Bollis propriu fai onori a s’annomingiu?  Belline  sono belline ma hanno fatto  in fretta ad impararare  l’arroganza. L a Boschi non  è quella che , in senso sprezzante  ha definito “professoroni “ alcuni dei  migliori giuristi italiani? E non capisco proprio come tu,che hai militato a lungo nel PCI , non ti sia adirato. Non ti rendi conto che  è una forma di disprezzo verso la scienza. Nel partito   nel qual hai militato per decenni  c’era il massimo rispetto verso la cultura. Non ricordi le discussioni sul partito come intellettuale collettivo. Guarda che con queste tue posizioni finisci per dare ragione a Guareschi. Non dirmi che  ti si è  veramente svaporato  il cervello.
TRINAICIUTO   Ascurta cunpangiu  Mansuetu, deu appessi  rincoglioniu, ma tui sesi segamentu ‘ e culu.  Tu non vuoi capire  che io  non cambio, sono e resterò fedele al partito, che adesso si chiama PD e po mimi Renzi esti mellus de Togliatti e Berlinguer postusu in pari.  Esti unu chi scidi cumandai  e in Italia ci bollidi unu chi scipiada cumandai.
MANSUETO   Ascolta  un consiglio,  promuovi una colletta per regalargli un paio di stivaloni,  mandaglieli e vedrai  che saprà comandare persino   meglio di quanto non faccia adesso.            
                                                                                                       
 

1 commento

  • 1 Lucia Pagella
    19 Ottobre 2014 - 12:49

    Caro Mansueto ,che io ritengo di poter chiamare anche Francesco, mi é piaciuto molto questo tuo dialogo che mi ha anche fatto fare due risate ( anche se amare ). Concordo con quello che dici in particolare su Renzi: Devo confessare che all’inizio mi era sembrato un soffio di aria pura nella politica italiana, Ahimé che disillusione. E’ solo un mediocre burattino ( Pinocchio andrebbe benissimo come nick name ) i cui fili sono tirati dall’alto: Ti ricordi quando sembrava che dovese dire alla Merdel il fatto suo? Per poco non le lucidò le suole delle scarpe: E poi basta pensare che ammira Marchionne senza se e senza ma.
    Mi piacerebbe che tutti intervenissero ( io comincio a sentirmi un po in imbarazzo perché dico troppo spesso la mia ma da buona toscana sono portatrice sana del virus della protesta.) Quando vedo i nostri giovani che siedono al bar dove passano ore smanettando gli ultimi ritrovati della tecnica mi vien voglia di provocarli per farli reagire. Di fronte a tanta indifferenza ( devo dire anche dei sindicati, sia pure in misura differente ) mi viene quasi voglia di dire ” bravo Trinariciuto, sbagli ma almento credi ancora in qualcosa. Caro Mansueto continua con questi dialoghi. Come si dice ” gutta cavat lapidem ) Anche le pietre che sostituiscono il cervello di tanta gente!

Lascia un commento