Essere contro Netanyiahu è doveroso, e non è antisemitismo

29 Gennaio 2024
1 Commento


A.P.

Ci sono dei momenti in cui l’umanità perde la razionalità e sotto la guida di governanti stolti o malintenzionati porta tutti alla rovina. Prendiamo l’allarme contro l’antisemitismo. Ora, secondo voi c’è connessione fra il diffondersi di un sentimento antiebraico e la politica del governo israeliano di macelleria indiscriminata dei palestinesi a Gaza? I circa 25 mila morti e la devastazione totale delle città ha un effetto sull’opinione pubblica mondiale? Si dice: Israele ha diritto di difendersi, ma è principio giuridico e di civiltà che ci dev’essere proporzione fra offesa e difesa e l’eccesso di difesa è punito dai codici penali. Non posso accoltellarti se tu mi stai dando uno schiaffo o ammazzare se sei un ladro che scappa.
Ora a Gaza che la popolazione non sia coinvolta nell’attacco del 7 ottobre di Hamas è evidente. Israele è uno Stato, Hamas no, e la reazione di uno Stato, che per di più pretende d’essere democratico, non può essere contro e al di fuori delle regole ordinarie  di legittima difesa e dei principi internazionali di buon senso e umanità.
Ora, si dice la Shoah non è assimilabile a nessun’altra efferatezza e mostruosità storica, ed è vero. Non possiamo raffrontare Gaza ad Aschwitz. Eppure ogniqualvolta si verificano macellerie sociali e devastazioni indiscriminate ai danni di popoli e territori noi abbiamo delle piccole Shoah, abbiamo delle orribili e inaccettabili violazioni dei diritti umani. E questo stanno facendo Netanyahu e il governo israeliano oggi a Gaza. Questo devono capire anche gli ebrei in tutto il mondo. La memoria non è solo astratto ricordo, è applicazione dei sentimenti che suscita la Shoah ai casi concreti che il presente ci offre. I democratici non possono essere razzisti e antisemiti perchè per loro la persona è sacra e non ha razza, ma non tutti gli uomini hanno questa formazione e questa razionalità. E’ evidente che molti di questi confondono la politica di Netanyahu col popolo ebraico, dando a questo le colpe di quello, così come molti ebrei confondono la condanna alla politica criminale di Netanyahu con l’antisemitismo. No, non è così. Si può e si deve essere contro la politica dell’attuale governo di Tel Aviv, ma mai si può o dev’essere antisemiti.
In mezzo alla banda di matti che governa il mondo c’è un solo uomo che dice parole semplici di verità: Francesco, col suo accorato appello alla pace.

1 commento

Lascia un commento