Grazie Teresa

2 Settembre 2009
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Massimo Marini

Ieri Teresa Sarti Strada, cofondatrice di Emergency, ci ha lasciati. E’ una grave perdita per il nostro Paese e per il mondo intero, per i deboli e i dimenticati del pianeta. Teresa come Gino è una figura eccezionale, un’eroina o una santa dei nostri giorni. Nel ricordarla con affetto, invitiamo ad onorarne la memoria, sostenendo le attività di Emergency.
Ecco la nota stampa di Emergency.
“Dopo avere insieme condiviso per quindici anni il tempo dell’amicizia, del rispetto per la vita e per la sofferenza di tutti, - si legge nel messaggio - dopo il lungo tempo di affetto, di speranze di timore per la sua sorte personale, Emergency annuncia la morte della sua presidente Teresa Sarti Strada”. “Con la stessa apertura e con la stessa semplicita’ che aveva voluto per la vita di Emergency - prosegue l’organizzazione - Teresa ha accettato anche in questi suoi ultimi giorni la vicinanza di tutti coloro che hanno voluto esserle accanto. La serenita’ consapevole con la quale e’ andata incontro alla conclusione del suo tempo ha espresso il coraggio e la determinazione che rappresentano la verita’ della nostra azione in un’attivita’ che ha dato senso alla sua e alla nostra esistenza. La dolcezza del ricordo - conclude Emergency - coincide per noi con il rinnovo del nostro impegno per la pace e per la solidarieta’”.
Ed ora un breve ricordo di Massimo Marini.

Quando circa una quindicina di anni fa ho cominciato ad interessarmi a ciò che mi accadeva attorno, uno dei primi contatti con il “resto del mondo” è stato il periodico di Emergency. Mi tesserai dopo aver sentito un intervento di Gino Strada al Maurizio Costanzo Show che, inutile dire, mi colpì parecchio. Allora Emergency era un’associazione appena nata, che si occupava principalmente di chirurgia ortopedica per i mutilati dalle mine antiuomo. Da allora di strada ne ha fatto, e parecchia: ora è presente in 15 Paesi nei quali ha aperto centri pediatrici e di maternità, pronto soccorso, reparti di cardiochirurgia all’avanguardia; è una ong partner delle Nazioni Unite; riesce ad arrivare dove altre ong non arrivano per via della sua riconosciuta neutralità, della sua mission assolutamente ed esclusivamente umanitaria, incondizionata. Ma soprattutto Emergency ha contribuito in modo decisivo a rendere un po’ meno barbaro questo Paese, grazie all’impegno profuso nella promozione dei valori di pace con le campagne “Uno straccio di pace” contro la guerra in Afghanistan e “Fuori l’Italia dalla guerra” contro l’aggressione all’Iraq. Tutto questo grazie all’idea, all’impegno, alla dedizione, al sacrificio dei fondatori Gino Strada e Teresa Sarti. Con l’ausilio dei loro collaboratori e delle donazioni, in larga parte provenienti da semplici cittadini, in 15 anni hanno prestato servizi medici ad oltre 3 milioni di persone, hanno istituito e portato avanti programmi di reintegro delle persone mutilate, hanno formato personale medico locale in modo da rendere indipendenti le strutture da loro avviate. Quindi cosa si può dire alla Signora Teresa Sarti Strada, che ieri se ne è andata? Semplicemente GRAZIE.

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