Caro Pigliaru, dopo il risultato di ieri, hai un solo dovere: fare una nuova legge elettorale e dimetterti!

5 Marzo 2018
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 Andrea Pubusa

 (Prova documentale del suicidio di Pigliaru al carro di Renzi)

Caro Francesco,

dopo il 4 dicembre ti ho invitato a dimetterti e tornare alla cattedra. Te lo dicevo in amicizia, nel tuo interesse politico e personale. La proposta partiva da un dato di fatto semplice: il 4 dicembra hai preso la botta più dura oltre il 70% al NO contro il 60% nazionale. Il segnale era di chiara lettura e non ammetteva dubbi o titubanze. Invece, sei rimasto in sella, dopo un periodo di malattia, e hai continuato a governare in assoluta astrattezza, fino ai giorni scorsi. Ad esempio, annunciando un inesistente accordo storico sulle servitù militari, in realtà una Caporetto, e un risibile trattato sulla sicurezza, concretizzatosi nell’installazione di videocamere. Oppure nelle tue ripetute dichiarazioni sul superamento della crisi nell’Isola contro le evidenze contrarie. Ho anche consigliato al PD, a te e Ganau di modificare la legge elettorale perché rischiate di diventare il terzo partito e di scomparire o quasi dal Consiglio regionale come oggi in Parlamento, grazie a quella legge-truffa che avete fatto per fregare il M5S.  Insomma, in Sardegna rischiate di ripetere il harakiri di Renzi con la legge elettorale statale. Ora ti rinnovo la proposta, nel tuo interesse e in quello del PD. Presentate una proposta di modifica della legge elettorale, introducendo un sistema proporzionale, magari assumendo a modello la legge siciliana e poi, via!, dimissioni immediate. Può darsi che con questo scatto qualcosa possiate salvare. Se no, l’anno prossimo la tagliola elettorale che avete predisposto per gli altri scatterà sul vostro collo e ci lascerete le penne.
Sarò sincero, caro Francesco, non lo faccio per te e per i tuoi compagnetti del PD, che è bene scompariate dall’orizzonte politico per il male che avete fatto ai sardi e alla sinistra isolana, lo faccio per la democrazia sarda. Infatti, la legge elettorale regionale è un vulnus permanente alla Costituzione e allo Statuto perché viola il principio di uguaglianza del voto, che, per essere tale, deve esistere in entrata, ossia al momento della votazione, e in uscita, nell’assegnazione dei seggi. Tu, invece, oggi hai il 60% dei seggi col 19% dei voti, con metà degli elettori sardi, che, per non farsi imbrogliare da voi, ha disertato l’urna. Bene, il mostro che avete evocato in danno altrui con iper-sbarramenti e iper-premi, ora sta per assalire voi stessi e ridurvi in brandelli. Non fare il testone! Vuoi seguire, finalmente. il mio consiglio? Annuncia le dimissioni dopo aver approvato una nuova legge elettorale. Francesco, passa dalle parole ai fatti: nuova legge elettorale e via a casa! Uomo avvisato, mezzo salvato!
Apprendo ora che Renzi ha finalmente dato le dimissioni. Se lo avesse fatto il 5 dicembre 2016, oggi staremmo commentando altri risultati. Francesco, anche tu, non aspettare!

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