Verso le elezioni europee: la posizione dell’ARS

27 Aprile 2009
4 Commenti


Associazione per il Rinnovamento della Sinistra

Ci avviamo alle elezioni europee. Iniziamo, con questo documento dell’Associazione per il Rinnovamento della Sinistra, la pubblicazione di atti recanti le posizioni dei movimenti o dei partiti su questa importante consultazione.

Avremmo preferito che alle elezioni europee ci fosse una sola lista della sinistra in grado di indicare, di fronte alla drammaticità della crisi economica e sociale, una prospettiva di cambiamento capace di raccogliere il disagio e la volontà di lotta espressa dal paese. Occorre che le diverse forze politiche, che alla sinistra si richiamano, non si mettano nella condizione di far dipendere dal risultato di questo passaggio elettorale il destino dei loro differenti progetti politici che avrebbero, invece, meritato un lavoro di costruzione unitaria e di approfondimento dei fondamenti politici e culturali di più lunga lena.
Ora, tuttavia, è necessario che la sinistra, sebbene divisa, segnali un’inversione di tendenza rispetto ai risultati delle elezioni politiche del 2008. Ciò servirebbe al Paese, alla costruzione di un’opposizione larga ed efficace al governo della destra, ai suoi propositi anticostituzionali, alla necessità di offrire un’alternativa alla crisi del Pd che non sia solo la protesta rappresentata da Italia dei Valori.
L’Associazione per il Rinnovamento della Sinistra, perciò, invita i suoi aderenti e tutti coloro che aspirano ad un radicale cambiamento, ad impegnarsi per sostenere nella campagna elettorale le ragioni del voto a sinistra, seguendo ognuno liberamente i propri orientamenti e le proprie preferenze per le due liste.
Il nostro obiettivo è battere la tendenza all’astensione presente nell’elettorato, che può essere causata da diversi fattori (non ultimo la crisi economica in corso) e che ancora una volta potrebbe penalizzare le forze di sinistra.
A ciò ci spinge anche la consapevolezza che solo una sinistra che torni ad essere forte e che trovi le ragioni della propria unità e del proprio pluralismo in nuovi fondamenti, può riaprire la strada ad alleanze sociali e politiche su cui costruire quell’alternativa al governo della destra di cui il Paese e le stesse sorti della democrazia italiana hanno bisogno.

4 commenti

  • 1 Piero Atzori
    27 Aprile 2009 - 11:53

    Se è vero che nelle scorse elezioni i sardi hanno espresso con i loro 890.000 voti, oltre due cifre elettorali, consentendo l’elezione di due euro deputati siciliani;
    e se è vero che i sardi non sono stati rappresentati ma hanno pagato una tassa, tant’è che le casse dei partiti hanno monetizzato circa 3 milardi e 500 milioni di vecchie lire(venivano garantite circa 4.000 delle vecchie lire di rimborso a voto)”; quale sarebbe il motivo per cui si chiede ai sardi di continuare a fare la parte dei fessi?

  • 2 Daniele Addis
    28 Aprile 2009 - 20:00

    La sinistra è penalizzata da sè stessa e dal distacco dalla gente. Siete diventati autoreferenziali e le persone, compreso me, lo hanno finalmente capito. Con questo invito dimostrate solamente che dei sardi non ve ne sbatte nulla; vi interessa solo esibire il vostro pacchetto di voti per sentirvi in diritto di starnazzare più forte.

    Alle elezioni europee non vi è nessuna possibilità di eleggere un rappresentante sardo, perché non invitate le persone ad andare alle urne e ad invalidare la scheda scrivendoci sopra o mettendovi un foglietto in cui esprimete la vostra protesta come sta facendo iRS? Oppure invitate all’astensione, ma smettetela di contribuire alla presa in giro dei sardi.
    Sembra quasi che non sia più lecito protestare quando ci sono da incassare i contributi elettorali, no?

  • 3 paolo erasmo
    29 Aprile 2009 - 22:01

    Considerato che la legge per l’elezione dei rappresentanti per il parlamento Europeo non è stata modificata, nonostante le promesse fatte durante la campagna ellettorale per le elezioni del consiglio regionale della Sardegna credo che sia del tutto inutile andare a votare per eleggere “comunque ” un rappresentante siciliano che io non voglio eleggere e ripeto non VOGLIO eleggere pertanto me sto a casa almeno si risparmia sulla truffa dei rimborsi elettorali.

  • 4 Democrazia Oggi - Bei nomi nelle liste delle due sinistre
    5 Maggio 2009 - 07:21

    […] sotto, un intervento “provocatorio” di Massimo Marini . Abbiamo già pubblicato un documento dell’Ass. per il rinnovamento della Sinistra (ARS). Ora apriamo il dibattito su candidature e […]

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